Coronavirus, dall'Iss e il ministero della Salute arriva il decalogo contro l'"infodemia"
Per evitare contagi e disinformazione, dieci punti fermi con indicazioni per curare l'infodemia legata al Sars-Cov-2. A mettere a punto il manifesto, l'Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute, che lo mettono a disposizione sui propri siti ma anche 'fisicamente', sotto forma di poster o pieghevole
ROMA - Dieci punti fermi, dalle indicazioni su come lavarsi le mani o pulire le superfici alle principali fake news puntualmente smentite, per curare l'infodemia legata al Sars-Cov-2 in luoghi 'di passaggio' come gli studi medici o le farmacie. A mettere a punto il manifesto, che ha raccolto l'adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato-Regioni, sono stati l'Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute, che lo mettono a disposizione sui propri siti a chiunque voglia diffonderlo via social ma anche 'fisicamente', sotto forma di poster o pieghevole.
"L'impegno per prevenire l'epidemia da Sars-Cov-2 passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette. Oggi il virus non circola nel nostro paese, ma seguire le misure raccomandate, a partire dal lavaggio delle mani, ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive- commenta il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro- Questo 'decalogo' rappresenta anche un bell'esempio di come istituzioni e professionisti garantiscano risposte unitarie ad una possibile minaccia per la nostra salute".
All'iniziativa hanno aderito Conferenza Stato-Regioni, Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), Fnopi (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche), Fofi (Federazione Ordini farmacisti Italiani), Fnovi (Federazione nazionale Ordini veterinari italiani), Card (Confederazione associazioni regionali di distretto), Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti), Sifo (Società italiana di farmacia ospedaliera), Sim (Società italiana di microbiologia), Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali), Simpios (Società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie), Siti (Società Italia di igiene e medicina preventiva), Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia), Simmg (Società italiana di medicina generale), Anmdo (Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere), Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani) e Federfarma (Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani).
IL DECALOGO
Ecco i dieci messaggi del manifesto lanciato da ISS e ministero della Salute:
- Lavati spesso le mani;
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani;
- Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci;
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate;
- I prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni;
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus. (DIRE)