Coronavirus, Arcuri: impedire che si diffonda al Sud, siamo sulla strada giusta
Il commissario straordinario per la gestione dell'emergenza. "Domani 300 nuovi medici negli ospedali in difficoltà". Passati da "13 a 73 ventilatori distribuiti al giorno, da 5343 terapie intensive in Italia a 8370"
"Quasi certamente da domani saranno inviati 300 nuovi medici negli ospedali maggiormente in difficoltà". Così Domenico Arcuri, commissario straordinario per la gestione dell'emergenza coronavirus, in conferenza alla Protezione Civile.
Il commissario ha sottolineato come "in pochi giorni le 5343 terapie intensive in Italia sono passate a 8370". "Dobbiamo garantire più macchine, più posti letto e più personale, serve una rivoluzione del nostro sistema sanitario", ha detto.
"Oggi distribuiremo 135 ventilatori, ieri ne abbiamo distribuiti 121. Siamo passati da 13 a 73 ventilatori distribuiti al giorno", ha continuato il commissario.
"Ieri sono stati distribuite circa 5 milioni di mascherine", ha dichiarato Arcuri. "Tra 96 ore un consorzio di produttori italiani inizierà a produrre mascherine dotando il nostro sistema delle munizioni che ci servono e per evitare l'attuale dipendenza dalle importazioni". Servono “circa 90 milioni di mascherine al mese".
"Le mascherine non sono come la pasta – ha aggiunto Arcuri. - Siamo all'interno di una guerra commerciale, molto dura, con tanti speculatori. Ma ci sono anche Paesi che sono amici dell'Italia e che ci aiutano a dotarci di alcune 'munizioni’”. Il commissario ha anche ringraziato il governo tedesco “per averci dato la possibilità di trasferire dei pazienti".
"Dal 29 marzo arriveranno dalla Cina 8 milioni di mascherine Ffp2-3 e 6 milioni di mascherine chirurgiche alla settimana", ha detto il commissario straordinario.
"Abbiamo l'esigenza che il virus non si diffonda nelle regioni dove finora è stata contenuto", ha detto il commissario. "Non bisogna minimizzare i problemi che stiamo affrontando, è davvero importante attenersi alla prescrizioni date dal governo" aggiunge Domenico Arcuri. - "Abbiamo notizia che stragrande maggioranza degli italiani le rispetta, imploriamo tutti di rispettarle".
"Siamo stati attaccati da un nemico sconosciuto, abbiamo reagito per primi e prontamente. Sono sicuro che siamo sulla strada giusta" ha dichiarato Domenico Arcuri. "Nei giorni scorsi Mattarella ha detto che è la più grande e profonda emergenza degli ultimi 60 anni, è davvero cosi".