Campi profughi a Lesbo. Vergogna d’Europa. La situazione è tragica per la forte presenza di minori non accompagnati
Il campo profughi di Moria sull’isola di Lesbo rappresenta il fallimento delle politiche migratorie europee. Da inizio anno 45 mila le persone sbarcate.
«Mettetevi nei nostri panni! Non siamo al sicuro. Non siamo fuggiti per restare nascosti e intrappolati. Non abbiamo attraversato i confini e rischiato la vita per vivere nella paura e nel pericolo». Comincia così l’appello di Parwaneh, la ragazza migrante costretta a vivere a Moria, come gli altri “prigionieri” dell’isola di Lesbo in Grecia.Tre anni dopo, la stessa vergogna d’Europa. Il campo profughi di Idomeni al confine con la Macedonia era stato sgomberato a maggio 2016 (premier Alexīs Tsipras). Ora la Grecia...