Burocrazia e ritardi. Multa da due miliardi per i debiti pubblici
Due miliardi di euro. Questa potrebbe essere la multa, un po’ come avvenuto per le quote latte, che l'Italia rischia di dover pagare dopo la sentenza di condanna emessa il 28 gennaio scorso dalla Corte di giustizia europea a causa dei debiti non pagati dalla pubblica amministrazione.
Un malcostume perpetrato anche nel 2019: se le direttive dell’Unione europea impongono nelle transazioni termini di pagamento non superiori a 30 o 60 giorni, l’anno scorso, ad esempio, il Comune di Napoli ha liquidato i propri fornitori con 395 giorni medi di ritardo, il Comune di Reggio Calabria con 146, la Regione Basilicata con 83 e Roma con 63. Nel settore della sanità e in quello delle costruzioni, poi, i ritardi sono rispettivamente di 39 e di 73 giorni di media. Secondo la Banca d’Italia, il debito della Pa...