Assemblea ordinaria Consiglio Generale Fondazione "Città della Speranza". Presentati il nuovo Statuto, il Bilancio Consuntivo 2024 e il Bilancio Sociale 2024

Nel 2024 raccolti oltre 10 milioni di euro frutto di donazioni, +1,3% rispetto al 2023. In trent’anni di impegno, raccolti oltre 119 milioni di euro; 53 milioni investiti nella ricerca sulle malattie pediatriche; 167 i progetti sovvenzionati. Marino Finozzi eletto nuovo Presidente di Fondazione Città della Speranza.Finozzi, Presidente neoeletto Fondazione Città della Speranza: «Due i miei focus: sostenere ancor più i volontari e allargare i confini della Fondazione. Tutti dobbiamo metterci a servizio della ricerca che è vita e futuro per i bambini, ma anche per noi.»

Assemblea ordinaria Consiglio Generale Fondazione "Città della Speranza".  Presentati il nuovo Statuto, il Bilancio Consuntivo 2024 e il Bilancio S...

Si è svolta sabato 5 aprile alla Torre della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova (Corso Stati Uniti 4/F ) la annuale assemblea di Fondazione Città della Speranza. Un momento istituzionale che ha visto, tra gli argomenti all’ordine del giorno: la presentazione agli intervenuti del nuovo Statuto redatto per ottemperare alle direttive della nuova legge sulle onlus ed in virtù del quale Fondazione Città della Speranza diventa Ente filantropico per il finanziamento della ricerca; la presentazione del Bilancio Consuntivo 2024 e del Bilancio Sociale 2024 con le rendicontazioni di tutte le donazioni e le attività svolte dalla Fondazione nel corso dell’anno passato; l’elezione del nuovo Presidente di Fondazione Città della Speranza MARINO FINOZZI.  Marino Finozzi ha ricoperto incarichi di rilievo in più amministrazioni pubbliche del Veneto: più mandati come Assessore in Amministrazioni provinciali; dal 2025 al 2010 Presidente del Consiglio Regionale Veneto; dal 2015 al 2018 Presidente Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Veneto.

Marino Finozzi, Presidente Fondazione Città della Speranza onlus: «Due sono gli obiettivi del mio mandato: motivare ed incrementare il numero dei nostri volontari, asse portante di Città della Speranza, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per rendere ancor più efficace la loro missione sul territorio  e consentendogli di svolgere al meglio il loro servizio; e allargare ancor più i confini della Fondazione per garantirle quella visibilità che ritengo doverosa a livello nazionale, a conferma del suo essere punto di riferimento in Italia e in Europa per la ricerca sulle malattie pediatriche. Tra le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questo prestigioso incarico la mia storia personale, certamente, nel ricordo di mio figlio Stefano, unitamente alla convinzione che tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa per sostenere questa realtà che garantisce futuro e vita per i bambini, ma anche per tutti noi, grazie alla ricerca che non si ferma.»

La Fondazione Città della Speranza

Fondazione Città della Speranza Onlus dal 1994 raccoglie fondi che destina alla lotta contro le malattie pediatriche. In circa trent’anni ha raccolto ed investito più di 119 milioni di euro in attività legate alla cura, all’assistenza e alla ricerca scientifica nelle patologie infantili, con particolare riferimento a quelle oncologiche e rare, destinando oltre 53 milioni di euro alla ricerca e sovvenzionando più di 167 progetti scientifici. Lo scopo della Fondazione è favorire lo studio, l’attività didattica, la ricerca scientifica e l’assistenza nel campo di tutte le patologie infantili, in particolare quelle oncoematologiche sostenendo anche le famiglie dei piccoli pazienti in gravi difficoltà finanziarie.

Nel perseguimento della sua missione, la Fondazione con l’IRP che ne è il ‘braccio operativo’ sono ispirati e guidati da alcuni valori fondamentali: la centralità del bambino, l’eccellenza nel sapere che ha reso l’IRP un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per i bambini colpiti da gravi malattie; la determinazione che è comune tra fondatori, volontari, ricercatori, sostenitori  e che ha permesso di raggiungere i livelli di eccellenza nella ricerca in ambito pediatrico; la trasparenza che è caratteristica distintiva nel rapporto tra la Fondazione e gli stakeholder.

«Crediamo nell’importanza di essere trasparenti rispetto a tutto quello che facciamo – ha affermato il Fondatore di Città della Speranza Franco Masello, anche Presidente Istituto di Ricerca Pediatrica – rendicontando ogni spesa e ogni investimento effettuato grazie ai fondi raccolti. Poniamo la massima attenzione nel destinare le risorse alle finalità istituzionali, evitando gli sprechi e riducendo i costi amministrativi. Riusciamo così a devolvere fino al 97% dei fondi raccolti a favore delle attività di diagnosi, ricerca e assistenza ospedaliera. L’impegno per l’anno in corso è di rafforzare la base di donazioni per sostenere con maggior vigore la ricerca traslazionale per accorciare ancora di più la distanza tra ricerca e letto del bambino, nonché allacciare nuovi rapporti per incontrare nuovi partners e nuovi sostenitori della Fondazione. Inoltre, tutto il 2024 è stato dedicato alla progettazione e agli adempimenti burocratici ed amministrativi per realizzare l’ampliamento del Centro di Ricerca pediatrica che oramai è per tutti noto come “la Seconda Torre”. In questo anno è andata concretizzandosi una idea partita con l’acquisizione del terreno accanto all’Istituto nel 2021, e arrivata al progetto di questa nuova costruzione già depositato e in attesa del rilascio dell’autorizzazione per poter iniziare i lavori entro giugno prossimo e concluderli entro il 2026. Questo ampliamento si rende necessario per sopperire ad una reale mancanza di spazi, così da portare avanti sempre più partnership e progetti di ricerca, e conseguire il nostro sogno: un mondo libero da tutte le malattie pediatriche e rare.

Sono infine particolarmente lieto della nomina di Marino Finozzi quale Presidente di Fondazione. Marino è un caro amico, accanto a noi da molti anni fornendoci il suo aiuto anche come Consigliere. Davvero siamo molto felici che ci abbia riservato la sua disponibilità e gli auguriamo di cuore Buon Lavoro.»

La ‘Seconda Torre’ sarà un edificio a tre piani rialzati di circa 2.600 mq ciascuno e collegata alla Torre di Ricerca. Al piano Zero troverà posto l’ampio parcheggio e la sala mensa strutturata per 450 persone; nei tre piani rialzati troveranno posto i nuovi laboratori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica con le Cell Factory e, con ogni probabilità, il trasferimento dei laboratori di Microbiologia dell’Università di Padova.

Volontari e ricercatori: un patrimonio per CdS e per IRP

Il 2024 si è chiuso con una raccolta fondi che ha superato i 10 milioni di euro con un incremento del 1,3% rispetto all’anno precedente; oltre 5 milioni di euro sono stati devoluti all’IRP per la ricerca. Con il 2025 sono partiti bandi per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro.

L’impegno dei volontari e l’elevata preparazione dei ricercatori sono il patrimonio della Fondazione e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, il risultato molto importante che certifica l’ottimo lavoro fatto, attraverso le strategie avviate dalla Fondazione.

Grazie all’impegno dei tanti volontari anche nello scorso anno è stato possibile organizzare centinaia di iniziative sul territorio, grandi e piccole, che hanno contribuito alla raccolta fondi ma soprattutto hanno favorito la diffusione della conoscenza della Fondazione.

 La Campagna ‘5x1000’. Su questa voce il 2024 ha registrato incrementi importanti: 70.904 firme che hanno donato a Città della Speranza 2.487.683,69 euro dell’esercizio 2023.  Dall’analisi dei dati di raccolta del ‘5x1000’ emergono però le aree di intervento per migliorare e sulle quali sviluppare strategie.

La Campagna Lasciti. Nel 2024 sono infatti aumentati in maniera significativa i lasciti testamentari a favore della Fondazione: ben 14 a fronte dei 3 del 2023. Un segno concreto che si è raggiunta l’anima di molte persone che ci hanno onorato del loro imperituro ricordo.

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Fonte: Comunicato stampa