Fatti

Nel primo turno delle elezioni presidenziali di ieri, l’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha vinto il primo round, con il 48,2% per cento. Ma non c’è stato l’immediato ko contro il presidente uscente di ultradestra, Jair Bolsonaro, arrivato al 43,3%, decisamente di più di quello che gli attribuivano i sondaggi. In teoria, il 30 ottobre, i voti ricevuti dalla terza arrivata, Simone Tebet, dovrebbero andare a destra; quelli del quarto classificato, Ciro Gomes, a sinistra. Ma la partita è aperta.

Oggi ricorre il nono anniversario del naufragio di Lampedusa del 2013, che costò la vita a 368 persone. Da allora quasi 25 mila migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo, quasi 20.000 dei quali lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Solo nel 2022, sono già 1.400 le persone morte o disperse nel Mediterraneo (l'84% sulla rotta del Mediterraneo centrale). "L'Ue si doti di un meccanismo efficace di ricerca e soccorso"

I cittadini bulgari sono chiamati domani alle urne per la quarta volta in due anni. I sondaggi danno in vantaggio il partito dell’ex premier Borissov, accusato di aver alimentato la corruzione. Lo scenario politico è frammentato, mentre il Paese attraversa una forte recessione. Inflazione e questione energetica, assieme al conflitto ucraino, irrompono nella campagna elettorale. Il parere dell’analista politico Assen Grigorov e del segretario generale della Caritas Emanuil Patashev

Oltre 3 milioni di elettori chiamati domani alle urne per eleggere i tre membri – serbo, croato e bosgnacco – della presidenza tripartita che rappresentano i cosiddetti “popoli costitutivi” del Paese. Si voterà anche per i membri del parlamento a livello nazionale, regionale e cantonale. Ma la situazione interna appare tesa. I nazionalismi e i separatismi stanno risorgendo, sospinti dalla guerra in Ucraina. L’appello dei vescovi cattolici. Sir ha interpellato l’esperto dei Balcani Nikolay Krastev

“In Italia esiste una condizione di disparità tra uomini e donne nella sfera lavorativa ed economica”. Chiara Volpato (Coordinamento Donne Acli), presenta in anteprima i dati dell’indagine realizzata da Iref-Acli sulla disparità di genere e salariale. Il 14,5% delle donne tra i 30 e i 39 anni si trova in povertà assoluta. Nel 2021 le richieste per il Reddito di cittadinanza sono state per il 57,5% femminili

Rapporto di Legambiente. Nelle regioni più a rischio (Africa occidentale, centrale e orientale, Asia meridionale, America centrale e meridionale, piccoli stati insulari in via di sviluppo e Artico) tra il 2010 e il 2020 la mortalità umana a causa di eventi estremi come inondazioni, tempeste e siccità è stata 15 volte superiore rispetto alle regioni che presentano una minore vulnerabilità

I dati di Inapp. Sul versante dei lavoratori, è il miglioramento della qualità della vita lavorativa ad essere particolarmente apprezzato. Per l’80% migliora l’organizzazione e la gestione degli impegni privati-familiari, per il 72% favorisce una maggiore autonomia rispetto a metodi, orari, ritmi, e luoghi di lavoro e soprattutto, il risparmio di tempo negli spostamenti (90%)

Non c’è dubbio che da alcuni mesi famiglie e consumatori sono alle prese con un bilancio sempre più difficile da far quadrare per via dell’aumento generalizzato dei prezzi, schizzati alle stelle soprattutto per i rincari dei beni energetici. E se ognuno cerca di arrangiarsi come può, alcuni consigli per salvaguardare il portafogli e orientarsi tra agevolazioni, indennità, carte possono venire utili