Settimana biblica diocesana. Buona partecipazione, anche on line
Dopo lo stop del 2020 è tornata a fine agosto a Villa Immacolata
Da 27 anni c’è un appuntamento a fine agosto a Villa Immacolata: l’Ufficio per l’annuncio e la catechesi della Diocesi di Padova – con il patrocinio dell’Associazione biblica italiana – invita a leggere con attenzione i libri della Bibbia. Quest’anno, dopo l’interruzione del 2020 a causa del Covid-19, eravamo una settantina di iscritti.
Con la nuova formulazione circa il 28 per cento ha partecipato on line sia alle relazioni dei biblisti sia al lavoro di gruppo (uno esegetico e un altro catechistico).
La lettura delle Lettere pastorali e agli Efesini ha suscitato vivaci discussioni. Abbiamo ascoltato come la comunità dei credenti è descritta o con la metafora del corpo o con quella della costruzione di un edificio e abbiamo cercato di tradurre nella mentalità di oggi le considerazioni che gli autori desiderarono trasmettere. La discussione rimane aperta: la famiglia, il fratello oggi assumono una complessa definizione, il diacono e il presbitero oggi si percepiscono solo all’interno dell’istituzione gerarchica. Le esortazioni a come comportarsi nella “casa” di Dio affrontano questioni cruciali: la trasmissione della “sana dottrina”, la vita di preghiera, il culto pubblico, la cura ai bisognosi. L’invito alla testimonianza, ripreso più volte nelle lettere, è sempre attuale: i cristiani sono chiamati a prendere consapevolezza della loro identità a a incarnarne il messaggio nella loro vita.
Al saluto finale si è associato un grazie reciproco fra tutte le persone presenti; non sono mancati gli apprezzamenti per la qualità della proposta: arrivederci al 2022.
È lodevole che la direzione di Villa Immacolata riproponga nella sua webradio le relazioni dei biblisti, dando la possibilità di ascoltarle in diretta o in podcast.
Marta Bressan