Mure/Laverda. Dopo le sagre di luglio, giorni di condivisione in Umbria per i giovani
Cambia la modalità ma la sagra rimane centrale nella vita della comunità cristiana: è questa la lezione che arriva da Mure e Laverda e dal loro parroco, don Federico Fabris.
Le due parrocchie si sono concentrate più sull’aspetto spirituale delle manifestazioni che su quello gastronomico, organizzando incontri di preghiera e celebrazioni solenni. È il caso della sagra di Mure, tenutasi a metà luglio, dove i fedeli hanno partecipato alla preghiera del rosario presso i due capitelli del paese, all’adorazione eucaristica e a una celebrazione solenne nella serata del 16 luglio.
A “segnare” i giorni di festa ci hanno pensato il coro Vita Nova di San Pietro di Rosà e le meditazioni curate dal teologo Ermes Ronchi, oltre che una cena comunitaria, rigorosamente a numero chiuso e nel rispetto delle normative anti-Covid.
Percorso analogo quello della parrocchia di Laverda che ha preparato la festa comunitaria attraverso celebrazioni eucaristiche, preghiera del rosario...
E ora, nel mese di agosto, un piccolo ma determinato gruppo di giovani e giovanissimi accompagnerà il parroco don Federico in un’esperienza di condivisione in Umbria, dove avranno modo di incontrare alcuni monaci e trascorrere con loro giornate dal denso significato umano e spirituale.