Manuela Riondato sulla “contingenza”. Una sguardo multidisciplinare al mondo come “creazione”
In un mondo non-necessario è il titolo del volume di Manuela Riondato (Edizioni Messaggero Padova-Facoltà Teologica del Triveneto), che tocca il tema della “contingenza” all’interno di un ricco e approfondito campo multidisciplinare che comprende scienze della natura (soprattutto fisica, cosmologia e biologia), filosofia e teologia.
«Si tratta – afferma Sergio Rondinara nella prefazione – di una operazione culturale che si pone in controcorrente alla tendenza dominante, spesse volte inconscia, di avallare l’attuale frammentazione del sapere».
Manuela Riondato è una collaboratrice apostolica diocesana di Padova. Ha conseguito la laurea in astronomia nel 2005, iniziando poi il percorso degli studi teologici presso la Facoltà teologica del Triveneto, che l’ha portata alla licenza in teologia pastorale nel 2014 e dottorato in teologia nel 2018.
L’autrice indaga un’idea che negli ultimi decenni ha attirato l’attenzione di fisici e biologi e ha provocato anche la teologia a un ripensamento del proprio modo di guardare al mondo come “creazione”: il concetto di “contingenza”