Manca un mese all'edizione 2018 della "Cena gratuita per tutti"
Manca un mese alla Cena gratuita per tutti organizzata dal coordinamento A braccia aperte in piazza delle Erbe, nel cuore di Padova. Appuntamento il 9 settembre a Padova.
Appena passate le vacanze, sarà già tempo di tornare a sedersi a tavola, tutti insieme in piazza, per condividere cibo, ma soprattutto diritti. Il coordinamento A braccia aperte, animato anzitutto da Beati i costruttori di pace, è già al lavoro per preparare l’edizione 2018 della “Cena gratuita per tutti” che anche quest’anno si terrà in piazza delle Erbe, nel cuore di Padova, nella serata di domenica 9 settembre.
Il piatto forte dell’appuntamento, che riesce da oltre dieci anni a unire le molte anime solidali della città, sarà l’esaltazione dell’armonia tra gli esseri umani, pur nella diversità che caratterizza ognuno. Mantenendo come bussola costante la capacità di accogliere. «Le merci girano il mondo senza problemi, le persone no – riflette don Albino Bizzotto – Si stanno costruendo respingimenti e barriere, noi scegliamo invece di vivere insieme. Anche in famiglia siamo uno diverso dall’altro. Per questo abbiamo voglia di trovarci a cena, gratuitamente e con gioia, così come siamo, per affermare che la Terra è per la vita di tutti e non di pochi ricchissimi; il nostro mondo e il nostro futuro li vogliamo riconoscendo la dignità, la bellezza e l’originalità di ogni persona. Organizziamo non la paura, ma la speranza. Per tutti».
Saranno ancora una volta decine le realtà del coordinamento che scenderanno in piazza per la “cena”, a partire da quelle più propriamente ecclesiali (Caritas, Agesci, Ac...), fino alle cooperative del privato sociale come Caresà, El Tamiso, per arrivare alle onlus ambientali come Legambiente o a quelle impegnate nell'integrazione come Popoli insieme, "costola" padovana del Centro Astalli. Ma, in attesa di conoscere i nomi degli ospiti di quest'anno, dopo la presenza lo scorso anno di don Luigi Ciotti e del sindacalista Cigl Jean Louis Bilongo, nel mese che manca all’evento è anche possibile farsi avanti e sostenere l’organizzazione in prima persona in veste di volontari. Basta scrivere a beati@beati.eu o a abracciaperte@hotmail.it