La festa delle cugine-suore a Montegaldella. Un record religioso
Le suore cugine Francesca e Cristina Zandonà della congregazione Fedeli Compagne di Gesù hanno festeggiato i 50 anni di professione religiosa a fine agosto nella loro parrocchia d’origine, Montegaldella. Una famiglia eccezionale, la loro: nove religiose in un secolo di storia, un record spirituale.
Oltre alle festeggiate, ci altre due anziane cugine suore, Annamaria di 94 anni e Imelda di 82, e poi, aggiunge suor Francesca, «mia mamma Rosa Novello, ha avuto ben cinque cugine suore Dorotee di Vicenza a coronamento del nostro albero genealogico-spirituale».
«Il Creatore ha sempre visto doppio per la nostra famiglia! Anzi, dato il numero di vocazioni, ha stravisto!», gli fa eco con ironia suor Cristina. Le due religiose, oltre alla famiglia, condividono il giorno e la città di consacrazione. Avevano dodici anni quando si avvicinarono alla vocazione: «Non fu una folgorazione ma una maturazione graduale – spiega suor Cristina – In un viaggio a Torino, il primo fuori del nostro paesello, per assistere alla consacrazione di una suora, sapemmo di poter di fare un’esperienza di formazione presso l’Istituto delle Fedeli Compagne di Gesù».
Accolte, le due aspiranti vennero mandate in Inghilterra per imparare la lingua. Tornate in Italia, sempre assieme, maturarono la loro inclinazione naturale verso il prossimo: suor Francesca diplomandosi come maestra d’asilo e suor Cristina come infermiera. I voti perpetui arriveranno nel 1969 a Torino: «Il “Sì” per sempre, oggi come allora, fa paura – dice Cristina – ma sarei pronta a rifare tutto, senza alcun rimpianto. Avere avuto al mio fianco una cugina e delle zie è una grazia rara che mi sostiene ancora oggi». «Con la crisi vocazionale di oggi – conclude Francesca – il nostro esempio può apparire eclatante. Mi chiedo se siamo state più coraggiose noi allora, o siano i giovani di oggi ad avere più timori nell’affermare un “sì” per la vita intera».