L’abbraccio di Rubano a don Danilo

La festa parrocchiale, in programma dal 21 al 26 giugno, quest’anno ha un “sapore” particolare: il parroco don Danilo Miotto, che si ritira per raggiunti limiti di età, festeggia cinquant’anni di sacerdozio. «Gli siamo riconoscenti per il suo sostegno e la sua attenzione»

L’abbraccio di Rubano a don Danilo

Non sarà una sagra come tutte le altre quella che la parrocchia di Santa Maria Assunta di Rubano si appresta a vivere. Quest’anno infatti la comunità vivrà, dopo l’estate, il saluto al suo parroco, don Danilo Miotto, dopo 22 anni «donati alla collettività» nel servizio pastorale. «A nome del consiglio pastorale parrocchiale – sottolinea Silvano Marino, vicepresidente del consiglio uscente – siamo riconoscenti a don Danilo per quello che ha fatto per la nostra comunità in tutti questi anni, per la sua grande attenzione e sostegno per ognuno di noi. Ha agito sempre per farci crescere come cristiani, nutrendo la nostra fede, ponendo grande attenzione a tanti aspetti. Mi ha sempre colpito come nelle omelie spesso ci richiamasse il testo originale del Sacra Scrittura per farci capire la profondità di certi termini, il loro significato. Siamo veramente felici di averlo avuto fra noi». Il vicepresidente racconta come prezioso è stato anche l’apporto del sacerdote per quanto riguarda la collaborazione tra le quattro parrocchie del territorio (Rubano, Bosco, Villaguattera e Sarmeola). «In futuro dovremo portare avanti questo progetto – auspica Marino – anche sostenuto dal vescovo Claudio». Per don Danilo quest’anno, inoltre, ricorre il 50° di sacerdozio e per questo, domenica 16 giugno è in programma una messa alle 10.30. Pochi giorni dopo, il 21, ci sarà l’inizio della festa parrocchiale, che durerà fino al 26 giugno. Giornate scandite dalla convivialità e dall’amicizia: non mancheranno lo stand gastronomico, le serate in musica e le iniziative di beneficenza (con il mercatino e la pesca). A garantire lo svolgimento della manifestazione ci saranno 120 volontari. La prima serata sarà «come da consuetudine», dedicata alle famiglie. Per chi vorrà arricchire la fantasia, sarà allestita – nel salone del patronato, durante tutte le giornate della sagra – la mostra “Liberiamo la mente…con un’arte sorprendente!”. Per l’occasione verranno esposti manufatti realizzati dai bambini della scuola dell’infanzia Santa Maria Goretti di Rubano. Anche i giovani saranno presenti con il loro stand dal titolo emblematico, La bottega dell’amicizia. Un altro momento atteso sarà domenica 23 alle 11.30, con la benedizione delle auto. Per Franco Pavan, volontario della sagra nonché membro del consiglio parrocchiale per la gestione economica, «la festa parrocchiale rimane per tante persone un momento di aggregazione, dove si assapora un’aria di festa nella semplicità della condivisione. In quei giorni è bello vedere tante persone che normalmente, durante l’anno, non frequentano la comunità cristiana». La sagra di Rubano, che ha visto la sua prima edizione negli anni ’70, inizialmente veniva fatta durante il mese di agosto, in occasione dell’Assunta. Dopo la dedicazione della parrocchiale nel giugno del 1982, la festa venne spostata nel periodo attuale per consentire a più persone di poter partecipare, rispetto ad agosto dove sempre di più erano in Didascalia - Lorem ipsum gaudio lorem ipsum. vacanza.

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