Grest, campiscuola e norme. Quali attenzioni tenere per un'estate a norma di legge
Il mese di giugno è alle porte. A dispetto del meteo insomma siamo quasi in estate e sono numerose le parrocchie ormai pronte a far partire le attività principali di questa stagione, prima tra tutte il grest.
Negli ultimi tempi le comunità cristiane hanno fatto un notevole passo avanti nella consapevolezza di quanto sia importante muoversi nel perfetto rispetto delle normative che regolano anche le proposte parrocchiali, specialmente quando i protagonisti sono ragazzi che ancora non hanno raggiunto la maggiore età.
A questo proposito, l’Ufficio di pastorale dei giovani della Diocesi di Padova propone un approfondimento su come raccogliere i dati personali (talvolta sensibili) dei partecipanti alle attività estive dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 52 del 2018 che recepisce la direttiva europea 680 del 2016. Si tratta di approntare moduli per la raccolta dati in linea con quanto prevede la legge. Ma non solo. Ci sono casi in cui le proposte organizzate in ambito parrocchiale escono dalla cornice giuridica canonica. Esempi perfetti derivano sono per esempio le gite fuori dagli spazi parrocchiali che implicano la cessione dei dati dei partecipanti a enti terzi (come la struttura ospitante) oppure la scelta di scattare fotografie o girare materiale video da pubblicare in seguito nel sito o nelle pagine parrocchiali sui social network. In queste situazioni, attenersi alle leggi che regolano il rispetto della privacy è fondamentale per garantire massimo rispetto dei diritti dei ragazzi, preparando schede di partecipazione che contemplino anche questi aspetti. A questo proposito nella pagina “moduli per parrocchie” del sito www.giovanipadova.it si trova un modulo che l’ufficio legale della Diocesi di Padova ha approntato appositamente, che tutte le parrocchie possono scaricare e utilizzare per le proprie iniziative.
Grest e campi parrocchiali tuttavia presentano una ulteriore considerazione di cui tener conto: la posizione di chi organizza l’attività, cioè gli animatori o educatori, i quali, nel caso del grest, sono spesso a loro volta persone minorenni. Sempre nel sito della pastorale dei giovani, alla pagina segnalata sopra, si trovano due moduli predisposti allo scopo di raccogliere la disponibilità al servizio e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali anche per quanto riguarda animatori minorenni oppure maggiorenni. Per situazioni particolari, è consigliato rivolgersi direttamente all’ufficio legale della Diocesi o a un professioniste del settore.
Verso il Mese missionario straordinario
Il Centro missionario di Padova è impegnato, assieme agli uffici missionari delle 15 diocesi del Triveneto, alle Caritas e ad altre realtà caritatevoli di diritto diocesano, in un percorso di avvicinamento al Mese missionario straordinario voluto da papa Francesco per l'ottobre 2019. Proprio il 13 ottobre, nel seminario minore di Rubano, si terrà un'assemblea interdiocesana per riflettere su come la missio ad gentes possa sostenere la conversione pastorale necessaria oggi per le nostre chiese. Fino ad allora, le chiese trivenete si sono assegnate quattro macro-temi da approfondire in altrettanti laboratori. Padova, Vicenza, Adria-Rovigo, Chioggia e Venezia si stanno concentrando su “Per una Chiesa povera in cammino con gli esclusi”. I referenti diocesani si ritroveranno l'8 giugno, sempre qui a Padova.