Caritas Padova. Il 16 ottobre, in presenza, torna l'assemblea diocesana
Dopo due anni si riuniscono Caritas parrocchiali e centri di ascolto vicariali
Cresce la voglia di incontro. Torna in presenza dopo due anni l’assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali, dei centri d’ascolto vicariali e dei servizi diocesani. L’evento avrà luogo sabato 16 ottobre, dalle 9 alle 12, presso la palestra del Seminario minore in via Rossi 2 a Rubano. Al centro il tema della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato: “Verso un noi sempre più grande”
Interverranno ospiti di primissimo piano: Oliviero Forti, direttore dell’ufficio Politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana, e Alessandra Morelli, responsabile dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati-Unhcr.
«Oliviero Forti, data la sua competenza ed esperienza – spiega Sara Ferrari di Caritas Padova – ci aiuterà a comprendere il fenomeno migratorio a livello mondiale e poi italiano. La migrazione, infatti, è un fenomeno globale che sta crescendo in dimensione, complessità e impatto». Prezioso sarà anche il contributo di Alessandra Morelli, che con l’Unhcr, in dialogo con governi e istituzioni, si è formata nella gestione delle emergenze e delle zone di conflitto ad alto rischio: «Ci aiuterà a capire, per quanto possibile, la situazione delle persone afghane con le quali ha lavorato cinque anni».
Si potrà entrare solo con green pass, da esibire – preferibilmente in formato cartaceo – al momento dell’ingresso nella palestra in seminario. Gli accessi in sala saranno però limitati a 150 posti: sarà necessaria la prenotazione compilando il modulo a disposizione sul sito www.caritas.diocesipadova.it.
«Siamo consapevoli – fa sapere Caritas diocesana – che i posti messi a disposizione non sono sufficienti per il numero degli abituali partecipanti all’assemblea annuale e che alcuni, con nostro rammarico, resteranno esclusi, ma questa è l’unica opportunità che siamo riusciti a organizzare per potervi incontrare personalmente garantendo allo stesso tempo la sicurezza di tutti e il rispetto della normativa».