Asiago. Un tesoro da mettere a frutto per cambiare
Al momento della ripartenza c’era in noi il desiderio di cambiamento, di un approccio diverso con le famiglie, di trovare un modo nuovo di celebrare i sacramenti, dovuto certamente alle restrizioni dettate dalla pandemia, ma con uno sguardo più aperto verso la dimensione comunitaria.
Nessuno ha avuto fretta di recuperare il tempo perso e tutti sentivamo l’esigenza di curare le relazioni attraverso l’accoglienza e l’ascolto. Abbiamo dedicato un primo momento ai genitori, per riallacciare i rapporti e stimolare la voglia di ritrovarsi per condividere il vissuto, ma la seconda e terza ondata hanno stroncato i nostri progetti, lasciando spazio solo a poche occasioni di incontro frontale, in chiesa. Con i ragazzi siamo riusciti ad organizzare spazi, modi e tempi adeguati per continuare i cammini, nel...