Arcella San Carlo, Renzo Piano "al lavoro" in patronato
Ripensare agli spazi e ai luoghi, senza costruzioni monumentali, ma interagendo e ascoltando la comunità. Un'impronta sociale che l'architetto e senatore a vita, Renzo Piano, sta portando assieme al suo team, anche nel quartiere Arcella. Coordinati dal docente Edoardo Narne, un gruppo di giovani studenti e neolaureati, sta progettando quattro interventi d'arredo all'interno del patronato della parrocchia di San Carlo, primo luogo d'investimento che si estenderà successivamente su progetti più ampi nel quartiere a nord di Padova.
Nessun volo pindarico, ma progetti e soluzioni concreti con il coinvolgimento della comunità di riferimento. L’architetto Renzo Piano ha tracciato il percorso di rigenerazione urbana che vede anche il quartiere Arcella al centro di un nuovo modo di pensare gli spazi e i luoghi. E come in una matrioska, in cui la bambolina più grande si incastra in quella piccola in una successione esponenziale, così il senatore a vita e il suo team G124 hanno deciso di concentrarsi sul quartiere a nord di Padova: dall’intuizione di don Diego Cattelan che, a ottobre, ha voluto due aule studio universitarie all’interno del patronato della parrocchia di San Carlo, allo sguardo di Edoardo Narne, architetto, professore associato del Dipartimento di ingegneria civile edile e ambientale dell’università di Padova, che coordina il progetto e guida la pattuglia composta da tre architetti neo-laureati e 30 studenti universitari. Il tutto attraverso borse di studio finanziate dall’emolumento come senatore a vita dello stesso Piano.
Quattro gli ambienti da riconfigurare all’interno della parrocchia, da ripensare come nuovo luogo d’accoglienza per studenti con interventi d’autocostruzione e principalmente d’arredo per dare calore e fruizione: l’ingresso, attualmente dispersivo, poco accogliente e senza segnaletica; la zona bar con un nuovo bancone con liste di legno e un’emeroteca funzionale con libri e letture di vario genere; il corridoio che non è più solo passaggio, ma uno spazio per presentare le attività della parrocchia su leggeri pannelli di legno che si aprono e si chiudono ai fianchi del percorso. Infine, la sala giochi da riordinare con piccoli elementi su ruota da addossare alle pareti e che celano sedie e tavoli dando maggior respiro allo stanzone.
Entro maggio, il team di ragazzi che si riunisce ogni venerdì per cinque-sei ore all’interno del patronato, completerà tutti gli interventi e potrà partire, così, il secondo giro di progetti, più ambizioso e più complesso perché richiederà il coinvolgimento dell’amministrazione e delle associazioni. «Quello di Piano è un plusvalore legato al sociale», dice il docente Narne, onorato della consulenza del prestigioso architetto che in passato ha già lavorato su due luoghi di culto cristiano: il Santuario di san Pio a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, e il convento delle suore Clarisse all’interno della Cappella di Ronchamp ideata da Le Corbusier.
Agli inizio di ottobre 2018, all’interno del patronato di San Carlo, sono state inaugurate due aule studio, un progetto nato dalla collaborazione di più mani che porta l’università fuori dal centro di Padova, aprendosi anche all’Arcella. Due aule insonorizzate, una da 72 posti, l’altra da 26, con wi-fi, sistema di videosorveglianza e impianto di riscaldamento e aria condizionata. Dopo sei mesi dall’apertura, il progetto sembra esser riuscito: un afflusso significativo di studenti ha portato, durante il periodo di esami e durante le vacanze natalizie, ad aprire una terza stanza. Molti ragazzi sono fuorisede, alcuni vengono dal quartiere Mortise o da Cadoneghe e alcuni ragazzi si stanno inserendo nella vita parrocchiale.
Corso di iconografia a San Nazario
Inizia venerdì 22 marzo il corso di iconografia organizzato in parrocchia. Il percorso, che si concluderà il 31 maggio con cadenza settimanale, condurrà dalla teologia alla realizzazione di un'icona. Info: Roberta Campana, 348-7326667
Cristo Re, adulti e giovani a confronto
"Gli adulti che amano i giovani" è il titolo scelto per l'incontro che domenica 24 marzo alle 17 vede a confronto giovani e adulti di Cristo Re in stile Sinodo dei giovani. Ad accompagnare ci sono Maria Paola Giorio e Luigi Gui.