Agna, porte aperte alla Caritas
Il 18 febbraio, prima domenica di quaresima, ad Agna si tiene una giornata di 'porte aperte' della Caritas vicariale. Gli operatori accoglieranno i visitatori nella sede, ex canonica di Frapiero, per mostrare gli ambienti e spiegare le attività di cui si occupano.
Per il quarto anno gli operatori del centro Caritas nel vicariato di Agna aprono le porte ai visitatori per far conoscere la sede, nell’ex canonica di Frapiero, e le attività che vi si tengono. L’apertura è fissata per il 18 febbraio, prima domenica di Quaresima, all’interno della Settimana della comunità voluta dal vescovo Cipolla. Dalle 15 alle 18 gli operatori mostreranno gli ambienti: l’ufficio dell’accoglienza, la sala d’aspetto, la dispensa, la sala dedicata alla consegna degli abiti. Spiegheranno poi come funziona il servizio, che cosa offre, quali sono i giorni e gli orari di apertura, quali le modalità per accedervi. «Organizziamo questa giornata – spiega don Ermanno Baraldo, il diacono referente vicariale per la Caritas – alternandola di anno in anno tra i due centri: quello di Frapiero, che è diventato il centro della Caritas del vicariato di Agna, dove si distribuiscono borse spesa e abbigliamento per bambini da zero a 10 anni, e quello di Fossaragna dove invece viene gestito l’abbigliamento per gli adulti».
La Caritas di Agna è nata nel 2011 ed è riferimento per tutte le dieci parrocchie del vicariato. Da quattro anni don Ermanno Baraldo la gestisce insieme a una trentina di operatori. Nel 2017 sono state aiutate 73 famiglie, di cui 38 italiane e 35 straniere. La maggior parte delle famiglie italiane era costituita da persone anziane che vivono sole, mentre quelle straniere, soprattutto di nazionalità marocchina, erano composte da più membri. «Da qualche tempo – prosegue don Ermanno – abbiamo notato un calo degli stranieri: sono andati via, ritornati a casa. Si è rilevata poi, negli ultimi tre, quattro anni, un’inversione di tendenza: prima erano soprattutto gli stranieri a rivolgersi al servizio Caritas, ora sono prevalentemente gli italiani».
Durante l’anno il centro è aperto tutti i mercoledì; ogni tre settimane, a turno, le famiglie registrate ricevono una borsa spesa. Sempre di mercoledì, le persone bisognose possono rivolgersi agli addetti che, nel rispetto della riservatezza, avviano la procedura per la valutazione delle singole situazioni. Ogni seconda domenica del mese, nelle dieci parrocchie del vicariato, si tiene una raccolta straordinaria. I parrocchiani sono invitati dagli operatori e dai sacerdoti a consegnare cibo o prodotti per l’igiene personale e per la casa in un’apposita cesta che si trova in chiesa, nel cosiddetto “angolo della carità”. I supporti arrivano anche dal Banco alimentare e da un apposito fondo europeo.
La Caritas svolge altri servizi ancora: collabora con la comunità missionaria di Villaregia per la distribuzione di abbigliamento e con l’Opera provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola per cui realizza della biancheria. Crea anche dei piccoli corredi destinati alle neo mamme della Guinea Bissau. Gli operatori, in occasioni o giornate particolari, si rendono disponibili per far conoscere, specie ai più giovani, le attività che si svolgono in Caritas.