"La nostra preghiera vuole essere anche una reazione alla crisi delle vocazioni al ministero sacerdotale e religioso. Gesù ci chiama a pregare: «Pregate il Padrone della messe perché mandi operai alla sua messe»".
Auspicata dal vescovo Dalla Costa già negli anni Venti, la nuova parrocchia fu creata nel 1940 con porzioni di territorio da Altichiero, Arcella e Montà. Nel 1957 è stata ultimata la costruzione della nuova chiesa, ideata come tempio votivo diocesano in onore del Sacro Cuore di Gesù.
L’Apparizione del Sacro Cuore di Gesù è raffigurata in una tela di fine Ottocento e in una statua lignea. Sono opera di una bottega veronese i recenti bassorilievi bronzei posti a ornamento del portale che rappresentano la Madonna, Gesù e due patroni di Padova: Giustina e Prosdocimo.
I servizi della Difesa
Ottant'anni fa, il primo embrione dell’Azione cattolica parrocchiale del Sacro Cuore in Padova fu intitolato a Guido Negri, il “capitano santo di Este”, morto durante la prima guerra mondiale. Ecco perché come primo appuntamento del 2016 è stato organizzato un pellegrinaggio nella sua città natale.
Dal 18 al 22 settembre la comunità cittadina di Sacro Cuore chiude il periodo estivo in allegria e nel nome di Maria Addolorata. Sabato 19, infatti, si tiene la Festa della speranza dedicata ai malati e agli infermi che vengono affidati con la preghiera alla madre di Cristo. E la festa della comunità serve anche per chiudere con un bilancio più che positivo il grest, che quest’anno ha coinvolto oltre 200 ragazzi.
Domenica scorsa la comunità ha salutato don Vittorio Gobbin dopo 19 anni di impegno pastorale e ha accolto il nuovo parroco don Daniele Marangon. Tra le priorità su cui investire energie, al primo posto ci sono i giovani. Per questo si guarda ora al rinnovo del centro parrocchiale.