La storia di Rocca d'Arsiè
Le notizie documentali sulla prima chiesa di Rocca d’Arsiè sono abbastanza tarde. Elevata a parrocchiale nel 1674, nel 1683 fu inaugurata una seconda chiesa e quindi una terza nel 1862 per l'accresciuta popolazione. Nel 1957 questa venne sommersa dalle acque per la realizzazione del bacino idroelettrico del Cismon. L’attuale parrocchiale in stile romanico moderno fu realizzata nel 1956-1957 e consacrata nel 1971.
Le notizie documentali sulla prima chiesa di Rocca d’Arsiè sono abbastanza tarde.
Quando nel 1488 il vescovo Pietro Barozzi visitò il piccolo edificio intitolato a san Cassiano, lo trovò già così vecchio da necessitare di un restauro. All’epoca si celebrava messa solo due volte l’anno, così come due secoli dopo.
Nel 1666, in occasione della visita pastorale di san Gregorio Barbarigo, i rappresentanti della contrada ottennero la celebrazione delle messe festive e l’insegnamento del catechismo.
Otto anni dopo la chiesa di San Cassiano, che nel frattempo aveva preso anche il titolo di sant’Ippolito, venne elevata a parrocchiale per le contrade di Rocca, Incino e Corlo. Qualche anno dopo, nel 1682, si iniziò la costruzione di una nuova chiesa intitolata a sant’Antonio di Padova; fu inaugurata l’anno seguente anche se non ancora terminata.
Ma anche questo edificio ben presto non fu più sufficiente e nel 1862 si eresse una terza chiesa a navata unica e stile rinascimentale. Nel 1957 questa venne sommersa dalle acque per la realizzazione del bacino idroelettrico del Cismon.
L’attuale parrocchiale in stile romanico moderno fu realizzata nel 1956-1957 e consacrata nel 1971.