Montà. La lettura del Vangelo come dono che guarisce

«L’iniziativa “Leggiamo assieme il Vangelo di Luca” – spiega il parroco don Massimo De Franceschi – è la conclusione di un cammino iniziato con la preparazione di un libretto quaresimale a cui hanno partecipato molte persone scrivendo le proprie preghiere che accompagnano il commento della liturgia del giorno. È così che abbiamo deciso di proporre, anche, queste quattro serate di riflessione personale, senza commenti, solo accoglienza nell’anima e ascolto personale del dono della Parola».

Durante ogni incontro, dopo un’iniziale preghiera di invocazione dello spirito e un canto, alcuni volontari, in maniera spontanea, leggono il vangelo fermandosi per delle brevi pause di silenzio tra un capitolo e l’altro. Ogni partecipante ha il suo foglio di lettura per seguire, sottolineare o scrivere delle proprie riflessioni. L’incontro si conclude con un momento finale di raccoglimento, un canto, la preghiera del Padre nostro e la benedizione con il libro della Parola.

«Leggeremo – prosegue don Massimo – capitolo dopo capitolo, tutto il vangelo di Luca con la suddivisione della Bibbia di Gerusalemme. Durante tutta la serata il libro della Parola resta aperto sull’altare a ricordarci che facciamo comunione con la parola perché essa è lo stesso Gesù che si dona nell’eucarestia».

Ispiratrici dell’iniziativa sono state, proprio, le parole di Luca (6,17-19), «Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti».

I prossimi incontri sono in programma il 21 e 27 marzo e il 3 aprile dalle 21 alle 21.45 in chiesa.