Circolo Noi di Maserà. Profumo di grest nell’aria, manca poco
A Maserà una quindici di animatori e un gruppetto di genitori hanno partecipato alle proposte formative del Grestyle e ora sono pronti per accogliere in parrocchia circa 300 ragazzi dal 17 al 28 giugno.
Formazione senza limiti di età per i volontari che operano nella parrocchia di Maserà e che afferiscono, a vario titolo, al circolo Noi, preparandosi per il grest. Quest’anno l’associazione ha inviato una quindicina di animatori, suddivisi nelle due edizioni del Grestyle.
Ma non è tutto qui: le proposte di formazione hanno interessato anche un gruppetto di genitori che, in qualità di accompagnatori del grest, sentivano di dover aggiungere qualcosa al loro essere educatori adulti.
I riscontri positivi da parte dei partecipanti non hanno tardato ad arrivare. Tutti pronti a ripartire dunque, con una proposta che, come ogni anno, interesserà circa 300 ragazzini, durante la seconda quindicina di giugno, precisamente dal lunedì al venerdì, dal 17 al 28 giugno. A Maserà vige una sorta di tacito accordo con l’amministrazione comunale, che offre un servizio di centri estivi a partire dall’inizio di luglio, sapendo che in giugno le attività estive vengono organizzate dalla parrocchia.
Il grest, rivolto ai ragazzi nati tra il 2006 e il 2012, li “catapulterà” nella città immaginaria di Grestpolis. Lì incontreranno una simpatica coniglietta che li accompagnerà di avventura in avventura per aiutarli a scoprire e a realizzare i propri sogni. In linea con gli orientamenti pastorali diocesani e parrocchiali, il grest di quest’anno avrà infatti come tema cardine il “coraggio di crescere”.
L’apertura ufficiale del grest sarà domenica 16 giugno con la messa delle 11 e la consegna del mandato agli animatori. Le attività si svolgeranno, nel centro parrocchiale, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Alle 12.30 i ragazzi torneranno a casa, lasciando il tempo agli animatori e alle mamme di preparare il materiale per le attività pomeridiane. Sabato 29 giugno, gran serata finale. Tra l’altro, sono previste due escursioni, attualmente in fase di definizione.
«La cosa più bella del grest è il momento di aggregazione tra animatori – commenta il presidente del circolo Noi di Maserà, Roberto Zaggia – Il grest raccoglie e avvicina adolescenti molto giovani, che lavorano accanto a ragazzi che hanno qualche anno in più. Al grest c’è una buona integrazione e un clima di collaborazione molto proficuo, che sono emersi soprattutto negli ultimi anni, anche grazie ai corsi per animatori che li hanno fatti crescere dal punto di vista “professionale”. Non si tratta, infatti, soltanto di giocare o trascorrere un paio di settimane spensierate, e non è sufficiente avere qualche anno in più rispetto ai partecipanti per offrire un servizio di qualità. Si deve saper trasmettere un messaggio: per questo siamo convinti che la formazione sia fondamentale».