La storia di Lusiana

La storia di Lusiana

Citata per la prima volta nella decima papale del 1297, la chiesa di San Giacomo di Lusiana dipendeva inizialmente dalla pieve di Caltrano. Due secoli dopo era filiale di Breganze e vi rimase fino a quando Breganze fu incorporata nella diocesi di Vicenza, nel 1818. Poco dopo Lusiana venne dichiarata sede vicariale per le parrocchie di Crosara San Bortolo, Crosara San Luca, Conco, Fontanelle, San Floriano, Laverda e San Donato del Covalo. La primitiva chiesa dedicata all’apostolo Giacomo, a pianta rettangolare, alla visita del vescovo Ormaneto nel 1571 risultava intitolata anche a san Cristoforo. Poi ritornò l’unica dedicazione a san Giacomo, come informa la relazione della visita pastorale del 1587.
Nel 1704 la chiesa, troppo piccola, venne ampliata con due navate laterali. Nel 1823 fu costruita la sacrestia; pochi anni dopo, il coro e il presbiterio. Elevata ad arcipretale nel 1827 dal vescovo Modesto Farina, fu consacrata nel 1832. Il nuovo campanile fu inaugurato nel 1891 con un concerto di cinque campane. Quarant’anni dopo, iniziò il rifacimento della facciata della chiesa, in stile rinascimentale. Lavori di ristrutturazione recenti sono stati eseguiti, a partire dal 2002, nella chiesa e nel campanile.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)