La storia di Ghizzole
La storia di Ghizzole
Il termine longobardo wizza, bosco pubblico, dal quale deriva il toponimo Ghizzole, fa riferimento probabilmente a “piccoli boschi comuni” esistenti in questa contrada ai confini con la diocesi di Vicenza, che compare per la prima volta nella visita pastorale del 1602, come “villa Guizoli”. Nella località di Ragona, fin dal 1535 c’era una chiesa campestre dedicata alla Santa Croce. Gli abitanti di Ghizzole, troppo lontani dalla parrocchiale di Montegaldella, assistevano alle funzioni religiose celebrate da un sacerdote vicentino nell’oratorio privato che a quei tempi apparteneva alla famiglia Tecchio. Nel 1912 fu eretta una chiesa, dedicata a san Tarcisio, e nelle feste vi si recava un sacerdote di Montegaldella. Nel 1925 Ghizzole divenne curazia sussidiaria con un prete fisso. Nel 1930 fu elevata a curazia autonoma e nel 1947 fu proclamata parrocchia con territorio smembrato da Montegaldella. Lo stesso anno iniziarono i lavori di ampliamento della chiesa, che venne consacrata il 13 agosto 1960.