Crux. Dal buio alla luce. La sacra rappresentazione sulla Passione e Resurrezione di Gesù va in scena martedì 16 aprile alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice alla Conca.
La parrocchia Maria Ausiliatrice alla Conca fa parte del Vicariato di Thiene. Conta 5.600 parrocchiani con una partecipazione alla vita religiosa del 20%.
La parrocchia della Conca è nata con la seconda suddivisione della grande comunità thienese, avvenuta il 1° gennaio 1980 e riconosciuta civilmente nel 1986. Ma la contrada viene nominata per la prima volta in un documento del 1284 dell’archivio storico comunale. Costituiva uno dei tre borghi medievali di Thiene, assieme al Borgo del castello e a “Caput Villae”, San Vincenzo.
Nella chiesa di San Girolamo della Conca di Thiene sono presenti due tele settecentesche attribuite ad Antonio de’ Pieri e due teleri attribuiti a Francesco Balante, artista thienese operante nel territorio vicentino nella seconda metà del Seicento.
I servizi della Difesa
Domenica 24 marzo nel patronato Maria Ausiliatrice alla Conca a Thiene, si terrà la Festa di primavera grazie alla collaborazione tra la parrocchia e il comitato del quartiere sud della città.
Alla Conca di Thiene, l'8 dicembre torna l'iniziativa sociale "Smart Don", un progetto di co-donazione che unisce parrocchiani e commercianti
Cosa rimane di questo Giubileo della misericordia che tra poco più di un mese si chiuderà? Se lo è chiesto la comunità parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice alla Conca, a Thiene. La risposta arriverà lungo le prossime due settimane, quando 18 francescani tra frati cappuccini suore, seminaristi e laici saranno presenti per aiutare le famiglie e i giovani a rimettere Gesù al centro della vita. Un'esperienza che da qui a maggio vivranno tutte le parrocchie della città in occasione dei 1.100 anni dell'ingresso del Vicentino nella diocesi di Padova
Dal 12 al 15 giugno i ragazzi del clan Grisù condivideranno le riflessioni su un mondo così vicino eppur così lontano con tutta la comunità. L'attesa è per l'incontro con fra Beppe Prioli, attivo nel carcere di Verona da più di 40 anni. L'iniziativa, che comprende una mostra di dipinti e una raccolta di beni per l'igiene personale in favore dei detenuti, fa parte del cammino in preparazione alla route nazionale di San Rossore (PI) dal 7 al 10 agosto.