La storia di Celeseo
“Ceresedo”, in seguito anche “Cerisetulo”, viene nominato come frazione di Sant’Angelo di Piove per la prima volta in un atto di donazione del 1080. Per venire incontro alle esigenze della popolazione della frazione, accresciuta nel corso del 20° secolo fino a superare i mille abitanti, nel 1934 venne affidato a Celeseo un sacerdote stabile. Nel 1942 iniziarono i lavori della nuova chiesa.
“Ceresedo”, in seguito anche “Cerisetulo”, viene nominato come frazione di Sant’Angelo di Piove per la prima volta in un atto di donazione del 1080.
L’origine agricola della zona, allora una villa, viene ricordata nel toponimo, probabilmente nome volgare dei ciliegi.
Il primo luogo di culto cattolico fu l’oratorio di San Marco e della Madonna della salute che la famiglia dei Carpari fece costruire nel 17° secolo.
Fu su questo edificio, ampliato tra 1884 e 1885, che gravitava la gente di Celeseo fino alla metà del Novecento. Per venire incontro alle esigenze della popolazione della frazione, accresciuta nel corso del 20° secolo fino a superare i mille abitanti, nel 1934 venne affidato a Celeseo un sacerdote stabile. Nel 1942 iniziarono i lavori di una nuova chiesa, a navata unica e stile romanico, terminata nel 1947.
Celeseo è diventata parrocchia nel 1950.
Nel 2006 sono state installate le vetrate artistiche della cappella invernale e recentemente è stato ristrutturato il patronato.