Le opere d'arte di Calcroci
È ispirata a un’opera di Kiko Arguello, cofondatore del cammino neocatecumenale, la vetrata opera di Luciano Canal che si trova all’interno del presbiterio della chiesa di Calcroci. Allo stesso artista è riferibile la rappresentazione di Gesù buon pastore, all’ingresso della chiesa, realizzata con marmi policromi a mosaico.
È ispirata a un’opera di Kiko Arguello, cofondatore del cammino neocatecumenale, la vetrata che si trova all’interno del presbiterio della chiesa di Calcroci.
Creata nel 1993 in vetro soffiato e piombo dal muranese Luciano Canal, raffigura l’apostolo Paolo, vestito con tunica e pallio e recante il libro delle Epistole, riferimento alle diverse lettere scritte alle comunità cristiane.
Allo stesso artista è riferibile la rappresentazione di Gesù buon pastore, all’ingresso della chiesa, realizzata con marmi policromi a mosaico.
Due iscrizioni documentano la data di esecuzione, 9 settembre 2001, e la dedicazione celebrata da mons. Antonio Mattiazzo. L’assimilazione di Cristo a un pastore e dei cristiani a un gregge è diffusa nell’arte paleocristiana. L’immagine è adattamento di un prototipo pagano, quello di Mercurio guardiano di armenti che trasporta un ariete.