La storia di Ca' Bianca
La storia di questa curazia autonoma è legata a quella della parrocchia di Boara Pisani, da cui Ca’ Bianca dipendeva. Abbattuto negli anni Venti l'antico oratorio, solo nel 1952 venne costruita una nuova struttura per la piccola comunità con sala adibita a chiesa.
Non è certa l’origine del nome di Ca’ Bianca, unica frazione del comune di Boara Pisani, verso est.
Alcuni la fanno risalire alla famiglia veneziana dei Cabianca, che nella località avevano alcuni possedimenti, altri al fatto che la prima casa era... intonacata di bianco.
La storia di questa curazia autonoma è legata a quella della parrocchia di Boara Pisani, da cui Ca’ Bianca dipendeva.
Il primo edificio religioso fu costruito nel 1752 dalla famiglia Pisani e dedicato alla Santissima Trinità dal cardinale Carlo Rezzonico.
Negli anni Venti, durante i lavori di rafforzamento degli argini dell’Adige, l’oratorio venne abbattuto e i suoi arredi divisi tra la chiesa di Vescovana e palazzo Bentivoglio, i cui proprietari erano subentrati ai Pisani sui diritti dell’edificio.
Solo nel 1952 venne costruita, su iniziativa dell’allora parroco di Boara, don Sebastiano Perin, e degli abitanti della frazione distanti dalla parrocchiale, una nuova struttura per la piccola comunità con sala adibita a chiesa.
Nel 1963 ebbe un sacerdote proprio e nel 1964 è diventata curazia autonoma.