Domenica 8 settembre l'unità pastorale di Arsiè celebra i suoi 25 anni di vita
Non sono pochi 25 anni di cammino insieme! È il traguardo raggiunto dalle comunità che fanno parte dell’unità pastorale di Arsiè che in questi giorni festeggiano l’anniversario con momenti di preghiera comunitaria e passeggiate lungo i percorsi che uniscono le sette parrocchie: Arsiè, Fastro, Mellame, Primolano, Rivai, Rocca e S. Vito. Tra gli appuntamenti, c’è spazio anche per la cultura con una visita domenicale alla città di Vicenza e la partecipazione a un’opera lirica nel teatro olimpico. Tutto nello spirito di condivisione, così come ricorda il parroco, don Alberto Peron: «Mettere l’altro al primo posto perché l’altro sono io: Dio Padre ci ha fatto una famiglia sola, un corpo solo».
Compie 25 anni l’unità pastorale di Arsiè. È grande festa per le parrocchie di Fastro, Mellame, Primolano, Rivai, Rocca, San Vito e la stessa Arsiè. L’anniversario cade il 4 settembre e proprio in questi giorni la comunità festeggia la ricorrenza con passeggiate collettive, momenti di preghiera ed eventi culturali. Sabato 7, la prima parte dell’iniziativa "Camminiamo insieme", prevede la partenza a piedi da Arsiè verso la chiesa di Mellame e quella di Rivai, con alcune soste di preghiera; la seconda parte del percorso, che come la prima si sviluppa su una decina di chilometri, si terrà sabato 14 con partenza da Primolano per toccare Fastro, San Vito, Incino e Rocca. La camminata insieme ha un valore simbolico e ricorda il legame di ciascuna parrocchia con le altre.
Domenica 8 settembre, culmine dei festeggiamenti, la messa del mattino è ad Arsiè, presieduta da don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale. «Nel pomeriggio – racconta il parroco, don Alberto Peron – ci rechiamo a Vicenza per una visita pomeridiana della città mentre la sera, nell'ambito della manifestazione "Vicenza in lirica", assisteremo a La diavolessa, opera di Baldassarre Galuppi su libretto di Carlo Goldoni».
L’unità pastorale di Arsiè conta circa 2.600 abitanti, ma nel periodo estivo si aggiungono i villeggianti, soprattutto nel territorio di Rocca che sorge sulla riva del lago del Corlo, e gli emigrati che fanno ritorno nelle case d’origine.
Nata nel 1994, quella di Arsiè è stata tra le prime unità pastorali della diocesi a vedere la luce. «La seconda per la precisione – ricorda don Alberto – dopo quella di Vo’ nel 1993 e poco dopo quella di Valstagna. Inizialmente erano solo quattro le parrocchie riunite: Arsiè, Rocca, Mellame e Rivai; solo più avanti, nel 2010, sono entrate anche Fastro e San Vito e nel 2013 Primolano».
Un’unione che dura da molto tempo e che, grazie anche al supporto di molti preti che si sono avvicendati e oggi di don Gino Temporin, vede la condivisione di molte attività pastorali – catechesi, Caritas, formazione – pur nel rispetto dell’identità e della storia di ogni singola parrocchia che mantiene, comunque, sia una messa festiva sia una feriale oltre ad altri specifici servizi.
Ed è sempre nello spirito di condivisione comunitaria, l’invito che don Alberto Peron rivolge ai parrocchiani nell'ultimo bollettino: «Mettere l’altro al primo posto: lo stimo, lo facilito nel lavoro, lo aiuto se in difficoltà, lo capisco, perdono quando sbaglia, gioisco nel vederlo crescere e perfino superarmi, perché l’altro sono io: Dio Padre ci ha fatto una famiglia sola, un corpo solo. Non può essere un meraviglioso, nuovo inizio, in occasione del 25° anniversario dell’unità pastorale?».
La novità
Si chiama Centro di ascolto della catechesi e si appresta a partire proprio nell'unità pastorale di Arsiè con il nuovo anno pastorale. Da lunedì 23 a venerdì 27 settembre, dalle 18 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 22, catechisti, accompagnatori dei genitori e sacerdoti saranno disponibili per incontrare personalmente in canonica tutti i genitori dei bambini e ragazzi dalla 1a elementare alla 1a media in vista della ripresa del cammino di iniziazione cristiana.