Dieci ragazzi tra i 19 e i 37 anni ospiti nelle basi di Cona e Bagnoli riceveranno i sacramenti la domenica di Pasqua. Un momento importante ed emozionante che vivono insieme al Gruppo Rinascita, nato attorno a padre Lorenzo Snider, di cui fanno parte. Dopo un viaggio difficoltoso rivivranno una nuova nascita.
Il toponimo compare per la prima volta nel 944 e trae origine dalle anguille che popolavano numerose le valli formate dall’Adige. Fino alla metà del Quattrocento fu annessa alla pieve di Tribano e solo dopo questa data è stata elevata a parrocchiale, comprendente la cappella di Borgoforte.
L’altare maggiore della chiesa parrocchiale di Anguillara, vero gioiello di arte scultorea barocca, porta la firma dello sculture padovano Antonio Bonazza. L’oratorio dedicato alla Vergine addolorata, venerata da sempre dagli abitanti di Anguillara come la “Madonna del capitello”, custodisce un’antica Pietà opera di artisti salisburghesi.
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Il lavoro che diverrà un’opera cartacea e un’edizione digitale offre agli studiosi un’enorme quantità di materiale che consentirà di riscrivere la storia artistica, economica e culturale del patrimonio che gravita da sei secoli intorno alla basilica. Se ne parla in un convegno il 23 giugno.
È una festa ritrovata e vissuta con grande entusiasmo quella di sant’Antonio ad Anguillara Veneta. L’appuntamento è per sabato 13, in località Taglio, nel parco della villa dell’Arca del Santo, con la tradizionale processione.
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Alla domanda su che cosa sia cambiato ad Anguillara Veneta negli ultimi quarant'anni non è facile rispondere. Permane il legame, viscerale, con la terra, anche se più che economico rimanda all'idea di sussistenza, e la propensione ad andarsene per lavoro. Di certo c'è che il modello del "metalmezzadro" del secondo dopoguerra veneto qui non è ancora del tutto tramontato.
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Dal 21 al 27 luglio la comunità di Anguillara Veneta vivrà una settimana all’insegna della memoria religiosa e del divertimento più squisitamente conviviale. Sono in programma due distinti appuntamenti, ognuno forte di una propria e ben definita fisionomia.
Il centro d’ascolto Caritas del vicariato di Conselve ha ormai un anno di vita. Inaugurato a maggio 2013 rappresenta per il territorio e per la comunità civile e religiosa un punto di riferimento ormai imprescindibile nell’individuazione, e nell’accompagnamento delle situazioni di povertà. Che sono sempre più numerose, anche tra la popolazione italiana.