Le opere d'arte di Agna

Due statue settecentesche attribuite ad Antonio Bonazza sono tra le opere più pregevoli conservate nella chiesa parrocchiale. 

Le opere d'arte di Agna

La chiesa parrocchiale ospita due statue settecentesche in marmo bianco collocate ai lati dell’altare maggiore: san Pietro che tiene in mano la chiave del Paradiso (nella foto) e san Paolo che reca l’attributo della spada, strumento del suo martirio.
Entrambe sono attribuite ad Antonio Bonazza, scultore attivo, insieme al padre Giovanni e al fratello Tommaso, in numerose chiese e ville patrizie del territorio padovano.

Le pareti del catino absidale presentano affreschi raffiguranti la Maestà di Cristo opera del pittore veronese Carlo Donati, che li realizzò nel 1928 in occasione dell’inaugurazione del nuovo coro.

L’oratorio dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, che nella visita pastorale del vescovo Barozzi del 1489 è nominato come ospedale, custodisce un dipinto di ambito veneto risalente all’ultimo quarto del 19° secolo.

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