Dopo Valdobbiadene e le comunità di Legnaro e Polverara, la visita pastorale del vescovo Claudio raggiunge l'estremità sud-orientale della diocesi. Dal 30 novembre al 9 dicembre lo attendono le parrocchie di Castelbaldo, Masi, Piacenza d'Adige e Valli Mocenighe.
Castelbaldo, lunedì sera. Il tempo d’Avvento quest’anno per le comunità affacciate sull’Adige, all’estremità sud orientale della diocesi, è anche tempo d’incontro col vescovo Claudio in visita pastorale. Pian piano la chiesa si riempie per una serata di preghiera e meditazione sul significato dei giorni che conducono al Natale.
Lavoro. Nella sua terza tappa, il vescovo Claudio ha incontrato cinque realtà produttive di Castelbaldo e Piacenza d'Adige. Le sfide delle aziende, le soddisfazioni e le fatiche degli imprenditori. Il vescovo nei luoghi in cui nasce l'economia che sostiene la vita sociale. "Oggi dare lavoro è servire, anche dal punto di vista cristiano, le famiglie; rendere la vita sociale praticabile, sostenibile".
La terza tappa della visita pastorale porterà il vescovo Claudio nelle comunità dell'estremo sud-ovest della diocesi. Piccole e lontane, a tratti preoccupate. Oggi però stanno scoprendo tutto il loro potenziale, grazie anche alla collaborazione pastorale e alla fraternità tra preti e il diacono.
Appena sette giorni dopo che il vescovo Claudio lascerà l'up, Castelbaldo e Masi andranno al voto per decidere se andare a fondersi nell'unico comune di Fortezza d'Adige