L'Italia oggi cala le carte nel nuoto. Francesco Bettella già in finale
La giornata di oggi è quella della gara regina, i 100 metri. Per l’Italia debutto di Assunta Legnante, che si scalda con il disco. In piscina arrivano i pezzi da novanta: da Camellini e Morlacchi si aspettano grandi cose. Il padovano Francesco Bettella già in finale.
È il giorno degli sprinter, il giorno delle finali dei 100 metri, le più attese dell’atletica leggera. Venerdì di fuoco a Rio de Janeiro, dove gli sguardi nella notte italiana fra venerdì e sabato saranno tutti anzitutto sui 100 metri T43/44, la gara che vide Oscar Pistorius trionfare a Pechino 2008 e il britannico Jonnie Peacock a Londra 2012. Quest’ultimo è anche qui a Rio, e in semifinale ha fatto il record paralimpico correndo più veloce di quattro anni fa; per tentare di confermarsi ai massimi livelli dovrà vedersela soprattutto con lo statunitense Jarryd Wallace (terzo tempo di qualificazione) e con il neozelandese Liam Malone, mentre decisamente indietro è l’idolo di casa, il brasiliano Alan Fonteles Oliveira. Grande attesa a Rio anche per i 100 metri T11 con la beniamina di casa Terezinha Guilhermina. Sempre in campo femminile, la cubana Omara Durand è pronta a nuovi successi, come pure – nella categoria in carrozzina – l’inossidabile Tatyana McFadden, che proprio venerdì inizierà il suo cammino verso un obiettivo da paura: vincere sette medaglie d’oro.
Ma quella di oggi è anche la giornata in cui l’Italia inizia a calare le sue migliori carte. La prima è Assunta Legnante, che in attesa della sua gara – il getto del peso – si scalda intanto con il lancio del disco categoria F11. Nella vasca dell’Acquatic Center invece ecco arrivare Cecilia Camellini e Federico Morlacchi, e i loro nomi sono – dovrebbero – essere sinonimi di medaglie. Camellini nei 100 dorso S11, Morlacchi nei 400 stile: finali dopo la mezzanotte italiana. Fra gli altri azzurri, già in finale ci sono anche Francesco Bettella (100 dorso, nella foto) e Gloria Boccanera (100 dorso S2). Si inizia a gareggiare anche nel canottaggio (il quattro con Peppiniello Di Capua in gara) e nel tennis (Fabian Mazzei l’azzurro più atteso), oltre che nel tiro a segno, nel tennistavolo e nel ciclismo su pista. Sull’atletica in gara anche Ruud Koutiki.