Migranti, Minniti e Abela: «Ue sia solidale, semestre fondamentale»
I ministri dell’Interno di Italia e Malta, Marco Minniti e Carmelo Abela, durante un incontro bilaterale a La Valletta. "Il futuro dell’Unione dipenderà dalle decisioni prese per far fronte al fenomeno migratorio”
“La migrazione non riguarda solo alcuni Paesi del Mediterraneo” e ora l’Europa tutta deve unirsi “per cercare di trovare una soluzione comune”: lo hanno sottolineato i ministri dell’Interno di Italia e Malta, Marco Minniti e Carmelo Abela, durante un incontro bilaterale a La Valletta.
Secondo Abela, si legge in un comunicato congiunto, “il futuro dell’Unione dipenderà essenzialmente dalle decisioni che gli Stati membri prenderanno in questo frangente per far fronte al fenomeno migratorio”. Minniti ha evidenziato “l’eccellente collaborazione esistente tra i due Paesi vicini, che condividono una visione comune su diverse questioni”. Allo stesso tempo il ministro italiano ha definito la presidenza maltese “di grande rilevanza per quanto concerne i settori della migrazione e della sicurezza”.
“I due ministri”, si legge ancora nella nota, “hanno convenuto sull’importanza che nei prossimi mesi vengano prese decisioni cruciali in materia di migrazione in Europa“.Tra i punti evidenziati, l’impegno a puntare sulle relazioni con i Paesi di origine dei flussi. “Devono essere rafforzate per garantire il rimpatrio dei richiedenti asilo respinti” si riferisce nel comunicato. “Questi Paesi”, hanno concluso i ministri, “devono essere aiutati ad incrementare gli investimenti nel proprio territorio in modo che meno persone sentano la necessità di intraprendere un pericoloso viaggio verso l’Europa”.