Isee, le famiglie dei disabili ottengono il ricalcolo: l'Inps elimina le indennità
La sentenza del Consiglio di Stato, che ha giudicato illegittimo il conteggio delle indennità come reddito, viene applicata dall’Inps a chi presenta richiesta di ricalcolo. “L'attestazione può essere contestata, per far rilevare le inesattezze riscontrate”. E fornisce tutte le istruzioni.
I dubbi sull’applicazione effettiva della sentenza del Consiglio di Stato sul nuovo Isee pare si stiano sciogliendo.
Se all’indomani del pronunciamento, in molti sospettavano che sarebbero stati lunghi i tempi per passare dalle “parole ai fatti”, le lettere che in questi giorni l’Inps sta recapitando nelle case di tante famiglie con disabilità lasciano intendere che i frutti della sentenza si stanno già raccogliendo.
In pratica, è possibile avere il ricalcolo dell’Isee, sulla base di quanto stabilito dal Consiglio di Stato, ovvero escludendo le indennità dal conteggio del reddito e applicando le giuste franchigie.
Tante sono le famiglie che hanno contestato all’Inps l’Isee socio-sanitario, anche su indicazione del Coordinamento nazionale famiglie di disabili gravi e gravissimi e con la consulenza dell’avvocato Sorrentino, che ha seguito il ricorso.
A queste famiglie, ora l’Istituto sta inviando una lettera in cui si legge che “sotto il profilo pratico e procedurale, onde evitare la perdita di opportunità, si fa presente che l'attestazione Isee rilasciata dall'Inps può essere contestata per far rilevare le inesattezze riscontrate nei dati relativi ai trattamenti acquisiti dagli archivi dell'Inps”.
E fornisce tutte le indicazioni pratiche in tal senso: “Occorre, in sostanza, presentare il Modulo integrativo FC.3, compilando il Quadro nelle sezioni I e III per chiederne la rettifica, autodichiarando in tal modo esclusivamente gli eventuali trattamenti diversi da quelli percepiti in ragione della condizione di disabilità che continuano a rilevare anche dopo le sentenze del Consiglio di Stato (v.art.11, comma 7 del D.P.C.M. Citato ed art.3 del decreto interministeriale 7 novembre 2014). A tal proposito, si veda anche quanto riportato nelle istruzioni per la compilazione della DSU, parte 4, paragrafo 1”.
La contestazione all’Inps – indispensabile per ottenere il ricalcolo dell’Isee – può essere inviata anche on-line, dal sito dell’Inps, accedendo con il Pin alla sezione Isee 2015 e poi alla voce “contestazione”. Da qui è possibile azzerare il valore corrispondente a “indennità”.