Ttip, il trattato della discordia
Le trattative continuano, ma l'approvazione del trattato commerciale che ha l'obiettivo di creare l'area di libero scambio più ampia al mondo entro il 2015 appare una chimera. Nel frattempo cresce il fronte del no, che lo scorso 4 febbraio è sceso in piazza con un enorme cavallo di troia gonfiabile a simbolizzare il trattato. Secondo "Stop Ttip" l'accordo porterebbe alla sparizione di interi settori e all'arrivo di carburanti più inquinanti e ogm.
Per ora, nonostante otto round negoziali già conclusi, siamo ancora alle fasi preliminari. Ma a mettere sul piatto tutto il peso politico dell’amministrazione americana la scorsa settimana è giunto a Bruxelles anche il vice di Obama, Joe Biden, che prima di volare a Monaco per discutere della crisi ucraina ha trovato il tempo di occuparsi anche del controverso Ttip, l’accordo di libero scambio transatlantico contro cui migliaia di persone sono scese in piazza nella capitale belga il 4 febbraio al seguito di un grande...