Roberto Menotti (Aspen Institute): «Sull'immigrazione Schengen può saltare»
Il ricercatore analizza i tre punti di maggior frizione tra il governo italiano e la commissione europea: conti pubblici, l'immigrazione e la stabilità dell'accordo di Schengen che ha aperto le frontiere tra stati membri e il salvataggio delle banche senza incappare nell'aiuto di stato proibito dall'inizio di quest'anno. Più che le rigidità della commissione, emergono, specie su migrati e banche, i ritardi di casa nostra.
«È una fase delicata, ma potenzialmente costruttiva, quella che vede su due fronti contrapposti la Commissione europea e il governo italiano. Questa volta l’Italia non è sola, complici numerosi fattori internazionali, nel tentativo di dare nuove priorità alle politiche comunitarie», sostiene Roberto Menotti, responsabile di Aspeniaonline, la rivista dell’Aspen Institute.Certo che il botta e risposta tra Jean-Claude Juncker e Renzi…«Rientra tutto nella normale dialettica tra un capo di governo e un presidente della...