Giovani: tra disoccupazione e pensioni da fame il futuro è quanto mai incerto
Gli ultimi dati Istat e Inps descrivono un'economia italiana in chiaroscuro. La disoccupazione è ai minimi da tre anni (11,5 per cento), ma non ci sono altre buone notizie. Il Pil si fermerà a un modesto più 0,8 per cento e, soprattutto, i giovani continuano a perdere posti di lavoro. Per loro si prospettano «pensioni da fame», come sostiene Gabriele Griglolin, direttore del patronato Acli di Padova.
Una fine d’anno dal sapore agrodolce per il mercato del lavoro italiano. I dati diffusi negli scorsi giorni dall’Istituto di statistica (Istat) e dall’Istituto nazionale per la previdenza sociale (Inps) non permettono agli italiani, e nemmeno al premier Renzi, di dormire sonni tranquilli nell’attesa delle festività che oramai incombono.La disoccupazione cala sensibilmente e tocca il livello migliore degli ultimi tre anni: a oggi poco più di un italiano su dieci in età lavorativa non ha un’occupazione (11,5 per...