Il Messico dell'ingiustizia nel docufilm di Ivan Grozny
Mercoledì 6 alle 21 al cinema Esperia Ivan Grozny Compasso, giornalista freelance padovano, presenta il suo ultimo documentario dedicato al Messico Entre le espada y la pared.
Viene presentato mercoledì 6 alle ore 21 al cinema Esperia l'ultimo documentario di Ivan Grozny Compasso, giornalista free lance padovano che si occupa di temi internazionali con reportage dall'America latina o dal Medio oriente. Entre le espada y la pared è il titolo del documentario e racconta cos'è il Messico oggi.
«Siamo partiti da una constatazione semplice – spiega l'autore – cioè che l'attenzione nei confronti dei narcos è molto alta, anche le serie tv ne parlano. Ma cosa succede quando un capo viene arrestato? Quali cambiamenti ci sono per le persone comuni? Nessuno. Non ci sono ricadute positive. Il Messico è il paese dei diritti umani calpestati, della terra avvelenata, della violenza perpetrata ai giovani e in particolare alle donne. È il paese in cui spariscono più giornalisti al mondo».
Il documentario, prodotto da Zeta group e Ya basta caminantes, racconta in maniera fluida un Messico tra incudine e martello, tra il muro che lo divide dagli Stati uniti e le organizzazioni malavitose che condizionano la vita delle persone, un viaggio da Ayotzinapa dove di notte sparirono ben 43 studenti, fino a Tijuana; un viaggio ai confini dell'umanità che racconta la condizione dei migranti che da paesi come Honduras o El Salvador scappano in Messico e vengono intercettati nella malavita, sfruttati nelle cochinas a produrre droghe sintetiche o nella prostituzione. Racconta la storia di giornalisti che vivono sotto scorta, la storia di un paese che aggredisce anche il suo territorio, deturpando la natura, e non solo la civiltà.
«Il Messico è un paese che cambia di continuo – conclude Ivan Grozny – nei sapori, nei colori, nella lingua, nel territorio. Ciò che resta immutato e costante è l'ingiustizia e la violenza».