Torreglia, La Perla compie 50 anni
Domenica 14, grandi festeggiamenti per il traguardo più che ragguardevole raggiunto da questa pietra miliare del teatro amatoriale euganeo. Gestito dal circolo Noi, il cinema nella storia ha ospitato personaggi come Pippo Baudo e per un certo periodo è stato utilizzato anche come centro parrocchiale in un'ala.
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Domenica 14 giugno a Torreglia, nell’ultimo giorno della sagra parrocchiale del Sacro Cuore, viene idealmente preparata una grossa torta con cinquanta candeline. Tutti possono soffiarci sopra e per tutti ne viene riservata una grossa fetta: il festeggiato è il cinema teatro La Perla, benedetto il 12 aprile 1965, lunedì di Pasqua, dal vescovo Bortignon in persona.
Un compleanno celebrato in leggero ritardo per farlo risaltare ancora di più a conclusione dei giorni di festa. «Sono tante le parrocchie che in quegli anni si sono dotate di un cinema – racconta Paolo Canella di Torreglia – ma la nostra comunità, data la richiesta, puntò su un cinema davvero grande». La Perla infatti conta 500 posti su due distinti livelli: 350 in platea e 150 in galleria.
«Ogni domenica, per tanti anni, venivano proiettati film per ragazzi e per famiglie, mentre un’ala del cinema è stata usata come patronato, con tanto di giochi e biliardini, più un bar e spazi ricreativi». In quegli anni, tra dischi dei Beatles e pantaloni a zampa d’elefante, il cinema era un fiorire di attività grazie al Clan La Perla: «Gestivano il cinema ma organizzavano in esso anche spettacoli musicali». In paese è vivo il ricordo di presenze ai limiti del mitologico: «Pippo Baudo venne qui a presentare alcune rassegne musicali». Poi, la decadenza: «Con il calo delle presenze e una normativa che si faceva sempre più stringente, negli anni Ottanta il cinema dovette affrontare la chiusura».
Ma dopo ogni crisi c’è una rinascita: «Nel 1990, grazie all’attività del gruppo culturale La Perla, abbiamo rimesso in piedi la struttura». Nei primi anni Novanta, grazie anche ai contributi per il cinema, lo stabile è rinato, ma con una funzione in più: «Nel novembre 1990 è partita la prima rassegna “Sabato a teatro” che dura ancora oggi. Da novembre a febbraio ci sono i film domenicali per i ragazzi, ma poi anche corsi di musica e altre attività».
Decine, ogni anno, le rassegne teatrali, di cabaret, ma anche musica lirica e corale, un coro stabile di voci bianche e corsi, tanti corsi, che spaziano dalla musica alla fotografia. Al cinema teatro La Perla giocano in casa anche due compagnie teatrali: «Nel 2006 è nata la Compagnia del Mondonego, chiamato così per via del colle che sorge dietro il teatro, mentre Yogurt Folk è nata nel 2013 da parte di alcuni giovani. Entrambe fanno parte di Federgat».
I festeggiamenti del 14 giugno, alle ore 18, si aprono con gli sketch delle due compagnie, a cui segue la rappresentazione finale dei ragazzi che hanno preso parte ai laboratori di quest’anno e le esibizioni degli insegnanti dei corsi di musica. Altri momenti di festa sono in programma per il 26 settembre, con la serata “Mi ricordo”, per ricostruire con filmati e fotografie i cinquant’anni de La Perla e il 26 dicembre, con il tradizionale spettacolo di Natale.
Il cinema teatro La Perla fa parte del circolo Noi: «Oltre al cinema il circolo gestisce il patronato dove si svolge l’animazione e dove, in queste settimane, prenderanno il via i centri estivi pensati in modo particolare per i ragazzi delle medie».