Tornado in Riviera del Brenta: 80 mila euro (per ora) dalla colletta diocesana
Ecco i primi dati (parziali) della colletta diocesana dello scorso 19 luglio per le popolazioni della riviera del Brenta colpite dal tornado. Si tratta di 80 mila euro: ora Caritas Padova, parrocchie e amministrazioni locali stanno creando un coordinamento per la distribuzione funzionale di questi aiuti (nella foto, la visita del vescovo emerito Antonio Mattiazzo alle famiglie di Sambruson e Cazzago).
Sono circa 80 mila euro i fondi finora raccolti attraverso la colletta straordinaria indetta dalla chiesa di Padova lo scorso 19 luglio in favore delle popolazioni della Riviera del Brenta colpite dal tornado dell'8 luglio. Dati ancora parziali e destinati ad aumentare in quanto molte parrocchie stanno consegnando in questi giorni a Caritas le somme frutto della generosità delle comunità cristiane.
Nel frattempo si è attivata la macchina organizzativa Caritas per gestire l'emergenza e le modalità di aiuto. Nei giorni scorsi c'è stato un primo incontro che ha visto confrontarsi Caritas Padova, Caritas Venezia, il coordinatore emergenze delle Caritas del Nordest, i parroci delle comunità coinvolte per individuare - in linea con lo spirito Caritas e lo stile di una chiesa che abita il territorio nel quotidiano e nei momenti più drammatici - i criteri e le modalità di aiuto.
A seguire Caritas Padova, venerdì 31 luglio, ha incontrato i parroci di Dolo, don Sandro Minarello, Sambruson, don Amelio Brusegan, e Cazzago, don Davide Zaffin, e i sindaci di Dolo, Alberto Polo, e Pianiga, Massimo Calzavara, per iniziare a condividere i criteri di destinazione dei fondi raccolti dalla Colletta diocesana del 19 luglio e avviare un coordinamento per non disperdere le risorse e indirizzarle in maniera organica e secondo le necessità, anche alla luce delle molteplici e lodevoli iniziative di solidarietà che si stanno attivando nel territorio.