Principianti ed esperti, un anno sui passi della Laudato si’ alla Fisp
Lunedì 12 settembre aprono le iscrizioni alla scuola di formazione all'impegno sociale e politico. La novità del percorso 2016-17 è la doppia proposta che mira a valorizzare le competenza di chi ha frequentato la scuola in anni precedenti o ha acquisito esperienza “sul campo”. Gui: «Chiamiamo i giovani all’impegno socio-politico con una coscienza formata e informata».
È tutto pronto per l’anno formativo 2016-2017 della Fisp di Padova.
Le iscrizioni alla scuola di Formazione all’impegno sociale e politico promossa dall’ufficio diocesano di pastorale sociale aprono lunedì 12 settembre e fino all’inizio del programma di lezioni e laboratori sarà possibile aderire a questa proposta che da 28 anni prepara giovani e adulti a mettersi a servizio da cristiani maturi nella comunità civile, nel volontariato, nell’amministrazione pubblica.
Ma quello che sta per prendere il via non è affatto un anno come gli altri.
La pastorale sociale – e in particolare il direttore della scuola Luigi Gui, coadiuvato da Pier Andrea Zaffoni ed Elisabetta Francescon con don Marco Cagol – ha deciso di imprimere al percorso formativo la svolta più profonda da quando è stato fondato: la Fisp rimane una, ma le proposte diventano due:
«Il percorso base il cui scopo si potrebbe sintetizzare in “imparare a leggere” – spiega Gui – si rivolge a chi intende acquisire gli strumenti per interpretare in profondità il contesto sociale e politico nel quale viviamo. Il percorso avanzato, rivolto a ex corsisti e a chi in ragione di un’esperienza acquisita sul campo in amministrazione, nella cooperazione o nell’associazionismo, possiede già una capacità critica, ha l’obiettivo di “imparare ad agire”, cioè a concretizzare queste competenze».
Se per chi si affaccia per la prima volta all’impegno sociale l’impianto tradizionale della Fisp rimarrà sostanzialmente invariato, agli “esperti” vengono proposti otto incontri mensili, il giovedì sera.
Unico rimane il tema che ispira entrambi i percorsi: “Abitare la casa comune... di generazione in generazione”.
È evidente dunque l’aggancio con l’ultima enciclica di papa Francesco, la Laudato si’, dal carattere spiccatamente sociale, connesso però a un rimando evangelico (“di generazione in generazione”) che, come sottolinea Gui, «figura la possibilità della chiesa di generare all’impegno sociale e politico una staffetta tra adulti e giovani nella cura della casa comune».
E in effetti, i giovani, al centro degli orientamenti pastorali della chiesa di Padova, principalmente grazie al sinodo annunciato dal vescovo Claudio durante la gmg, sono i destinatari privilegiati della Fisp. In un momento storico in cui il loro coinvolgimento nelle attività comunitarie, nell’amministrazione e nella vita di associazioni e cooperative è percepito come una priorità, «è fondamentale rivolgere ai giovani una chiamata all’impegno sociale e politico a partire da una coscienza critica, formata e informata», aggiunge il direttore.
Ma unitario rimane anche un trittico di appuntamenti che scandisce l’avanzare della Fisp.
Al primo, che prevede l’intervento di Simone Morandini, ricercatore della Fondazione Lanza, intitolato “Enciclica Laudato si’ e agende politiche”, viene affidato il compito di aprire l’anno formativo giovedì 13 ottobre alle 20 nella sede della Facoltà teologica del Triveneto (via del Seminario, Padova).
Il secondo appuntamento sarà come da tradizione con Openfield (nella foto l'ultima edizione), quest’anno in programma per il 26 novembre sul tema “Di generazione in generazione. Costruire la città futura”.
Il terzo e ultimo incontro comune, che di fatto andrà a completare sia il percorso base che l’avanzato, è già fissato per giovedì 23 marzo 2017 alle 20 e verterà su un tema di attualità che verrà focalizzato nei prossimi mesi.
Il programma
Il programma dettagliato della Fisp 2016-17 è già disponibile sul www.fispadova.it dov’è possibile iscriversi alla scuola completando un apposito form.
Percorso base
Incontri con cadenza quindicinale nel pomeriggio del sabato, secondo nuclei formativi che seguono la scansione della Laudato si’. Lezioni e laboratori tratteranno dunque “Diritto a vivere e a essere felici” (con Simone Pinton di Ca’ Foscari), “Una legislazione per assicurare l’equilibrio e l’equità delle relazioni” (Marco Giampieretti, UniPd), “Perché i beni servano alla destinazione generale” (Giorgio Bozza, Fttr), “Globalizzazione ed ecologia ambientale, economica e sociale” (Francesca Gambarotto, UniPd), “Orientamento all’azione” (Giovanni Ponchio) e “Amore civile e politico” (Luca Grion, università di Udine).
Percorso avanzato
Rivolto a chi ha già frequentato almeno un anno della Fisp, o è impegnato nell’amministrazione, nelle associazioni o nella cooperazione. Oltre ai tre appuntamenti unitari, prevede cinque incontri (il giovedì alle 20): il 27 ottobre Giorgio Gosetti (UniVr) tratterà “Quali prospettive per le giovani generazioni (giovani e lavoro)”; il 17 novembre Fabio Berti (università di Siena) parlerà di “Quali prospettive per le nuove popolazioni (immigrati in Europa)”; il 15 dicembre si terrà “Quali prospettive per le nuove istituzioni (enti locali, stato, Europa)” con Stefano Ceccanti (Sapienza); il 19 gennaio “Legittimità dell’uso della forza tra bisogno di sicurezza e bisogno di fiducia” con il magistrato Vartan Giacomelli; il 16 febbraio “Tra competizione e cooperazione ai livelli micro-meso-macro” con Lorenzo Biagi (Fondazione Lanza).
Tutti gli incontri si tengono nella sede della Facoltà teologica del Triveneto, in via del seminario 7.
Info: pastoralesociale@diocesipadova.it o 049-8771705.