Meggiaro attende il card. Bertone per riflettere sull’educazione
Domenica 4 ottobre, durante la festa patronale, l'ex segretario di stato Tarcisio Bertone consegnerà il premio Guariento per l'apostolato ecclesiale. La sera del sabato, all’auditorium dell’istituto Manfredini di Este, terrà una conversazione sul tema “Cosa direbbe don Bosco oggi a genitori, figli ed educatori”.
È una festa patronale che allarga i propri orizzonti sino agli ambiti dell’educazione dei giovani e della testimonianza cristiana, quella della comunità parrocchiale di Meggiaro a Este
Si inizia da venerdì 25 settembre, con quattro giorni di classici appuntamenti di incontro, nel campo e nelle opere parrocchiali adiacenti alla chiesa. Per ciascuna delle serate, dalle 21, ballo liscio e buon cibo, dai panini caldi farciti ai piatti più legati alla tradizione veneta.
Nella mattinata di domenica 27 settembre alle 11 messa dedicata in particolare al mondo dello sport, con l’accompagnamento del coro Cristoforo e la benedizione dei pani. A mezzogiorno vendita del pane caldo cotto su forno a legna, a cui segue l’appuntamento per gli “Amici a tavola”, pranzo comunitario al prezzo di 12 euro per gli adulti e 10 euro per i piccoli, con prenotazione al 349-1558940.
Nel fine settimana seguente sono diversi gli appuntamenti legati maggiormente all’educazione e alla testimonianza pastorale
Sabato 3 ottobre, alle 20.30, all’auditorium dell’istituto Manfredini di Este sarà presente il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di stato emerito del papa, che terrà una conversazione sul tema “Cosa direbbe don Bosco oggi a genitori, figli ed educatori”.
Un’occasione per ricordare il bicentenario della nascita del grande sacerdote, che durante la sua vita terrena è stato presente ad Este, all’interno della stessa casa salesiana, e per ribadire il vincolo stretto che lega la città alla congregazione dedita all’apostolato dei giovani. Occasione speciale fra l’altro per riflettere, con un prelato di formazione salesiana, su un tema difficile e delicato come quello dell’educazione giovanile.
Domenica 4 ottobre, il prelato sarà invece presente nella comunità parrocchiale di Meggiaro, dove celebrerà l’eucarestia alle 10.30 e amministrerà il sacramento della confermazione.
Nella stessa occasione viene inoltre ricordato il 40° anniversario dell’erezione della parrocchia, che è sempre stata guidata da mons. Orlando Zampieri, che ha saputo negli anni essere guida attenta e sapiente, favorendo la realizzazione della chiesa e il suo successivo abbellimento, nonché la realizzazione di diversi capitelli nelle contrade della parrocchia, nati per accrescere la devozione mariana ma anche per essere occasione di incontro per gli abitanti dell’area.
Nel pomeriggio, alle 17, il cardinale Bertone consegnerà invece il premio Fernanda Guariento per l’apostolato ecclesiale ai familiari di suor Bernardetta Boggian, religiosa saveriana martire della fede in Burundi.
Si tratta della 17° edizione del premio, nato per ricordare la figura appunto di Fernanda Guariento, instancabile e zelante animatrice nella comunità parrocchiale di San Girolamo e non solo.
Alla premiazione seguirà la benedizione dell’artistico tabernacolo collocato all’interno della chiesa parrocchiale, con ancora un concerto vocale strumentale.
Il giorno seguente, lunedì 5 ottobre, il cardinale sarà ancora presso l’istituto Manfredini, dove alle 8 incontrerà i giovani allievi del centro di formazione professionale.
Domenica 4 ottobre l’istituto Manfredini ricorda pure una importante figura di laico salesiano grande educatore e amante dei giovani, Luigi Fumanelli, l’artefice della nascita fra le mura e nei saloni dell’antica villa Ca’ Pesaro del centro di formazione professionale. Al saluto dell’ispettore salesiano per l’area del Nordest don Roberto Dal Molin, seguirà un intervento dell’ispettore emerito don Gianantonio Bonato, sul tema “La temerità di don Bosco interpretata da Luigi Fumanelli”. In tarda mattinata la presentazione del nuovo laboratorio per la preparazione di addetti alle energie rinnovabili, intitolato a Luigi Fumanelli, a cui segue la celebrazione dell’eucaristia.