In seminario minore a Rubano continua il "Laboratorio di spiritualità"
Il secondo appuntamento del cammino annuale pensato per gli adolescenti si tiene giovedì 26 alle 20.45. Il tema centrale dell'anno è l'eucaristia, sezionata e vissuta dai giovanissimi in tutti i suoi aspetti, con l'obiettivo di coglierne i significati profondi e il grande valore per la vita di fede. «Le serate della scuola di preghiera – spiega don Marco Cappellari – rappresentano un laboratorio di preghiera per i seminaristi stessi e un'importante occasione di testimonianza vocazionale».
Giovedì 26 novembre, dalle 20.45, in seminario minore di Rubano si tiene il secondo appuntamento della scuola di preghiera per giovanissimi, aperta a tutti i ragazzi della diocesi che frequentano le superiori. Il tema dell’anno è l’eucaristia, vista attraverso i suoi cinque passaggi fondamentali durante la messa, passaggi che si fanno vita concreta. Il primo appuntamento dello scorso 29 ottobre è stato dedicato all’accoglienza, nella diversità arricchente tra Dio e l’uomo.
Il 26 novembre si aprirà alla dimensione dell’ascolto e del lasciarsi guidare dalla Parola. L’incontro del 28 gennaio è dedicato all’offertorio, con la partecipazione al sacrificio di Cristo, mentre quello del 25 febbraio verterà sul “nutrire”, la liturgia della comunione. Ultimo appuntamento, il 31 marzo, è sull’uscire e sulla testimonianza a cui il giovane cristiano si deve sentire chiamato.
Don Marco Cappellari, responsabile diocesano per la pastorale vocazionale, crede molto nel percorso: «Il clima che si è venuto a creare durante gli incontri dello scorso anno è stato molto positivo: venivano gruppi persino da Piovene Rocchette e da altre zone periferiche della diocesi. Vorrei invitare soprattutto i preti a prendere in considerazione un appuntamento come questo: nel nostro contesto è importante poter osare con i giovani. E l’atmosfera qui tocca corde molto profonde della spiritualità dei ragazzi».
Gli incontri iniziano alle 20.45 con l’accoglienza. Dopo l’invocazione allo Spirito santo e la preghiera di un salmo, viene letto un brano del vangelo, approfondito poi da una meditazione del padre spirituale del seminario minore, don Antonio Oriente. A seguire, dopo la testimonianza di un seminarista, i ragazzi sono invitati ad alcuni minuti di adorazione eucaristica, accompagnata da un gesto concreto, come la condivisione di una preghiera o un’offerta simbolica ai piedi del Santissimo.
Proprio per “tarare” la proposta a misura di giovanissimi, non si supera mai la durata di un’ora. Al termine, c’è la possibilità di stare un po’ insieme mangiando qualcosa. «Questa scuola di preghiera – conclude don Cappellari – diventa un laboratorio di preghiera per i seminaristi stessi, che si trovano coinvolti in tutte le fasi di preparazione, dall’allestimento della chiesa agli aspetti legati i temi. Sono serate in cui i seminaristi si mettono a confronto con i loro coetanei e con il loro modo di stare davanti al Signore. La scuola rappresenta un’importante occasione di testimonianza vocazionale per i ragazzi della diocesi».
Per informazioni: seminario minore 049-8731511 e donmarcocappellari@gmail.com