Giovani, a novembre tornano le "10,000 ore di solidarietà". È tempo di aderire
Tre giorni di volontariato, dal 25 al 27 novembre, in strutture di Padova e provincia che possono accreditarsi entro il 14 ottobre. I giovani invece possono aderire fino al 28 ottobre: l'obiettivo è superare l'ottimo risultato del 2015 con 220 ragazzi dai 14 anni in su impegnati in 26 enti accoglienti. Don Marco Galletti (pastorale cittadina): «I giovani hanno capito quanto il volontariato sia importante, non qualcosa che si fa tanto per passare il tempo, ma un modo per cambiare la realtà che li circonda».
Per il terzo anno consecutivo si scaldano i motori per l’iniziativa “10.000 ore di solidarietà”, una maratona rivolta a giovani dai 14 anni in su, divisi in piccoli gruppi, per svolgere in un unico weekend – quest’anno da venerdì 25 a domenica 27 novembre – 10 mila ore di volontariato in tutto, per aprire così in un modo pratico ed efficace le celebrazioni per la Giornata internazionale del volontariato, in calendario lunedì 5 dicembre.
Il gruppo degli organizzatori, composto dal Csv, Caritas, pastorale dei giovani e pastorale cittadina ha già aperto le iscrizioni. Gli enti, come associazioni, case di riposo, case di accoglienza, strutture di prossimità, cooperative impegnate nel sociale hanno tempo fino al 14 ottobre per sottoporre al sito www.10000ore.it un singolo progetto, impegnandosi a garantire vitto e alloggio ai giovani volontari lungo tutto il weekend.
I giovani, invece, avranno tempo fino al 28 ottobre per aderire in gruppo o singolarmente, esprimendo gli ambiti di preferenza del servizio. L’abbinamento sarà comunicato in un incontro il 17 novembre, alle 18, nella sede del Csv in via Gradenigo 10, a Padova. L’obiettivo è ripetere – e addirittura superare – l’ottimo risultato del 2010, con 220 giovani partecipanti e 26 enti accoglienti in tutto il territorio diocesano: oltre a Padova i giovani hanno potuto prestare servizio anche ad Este, Cittadella, Noventa e Rubano.
«È una bellissima esperienza da continuare – osserva don Marco Galletti, delegato per la pastorale cittadina – le “10.000 ore di solidarietà” permettono ai giovani di aprirsi alla prospettiva del servizio, una dimensione che si sta un po’ perdendo: riseminarla nel cuore dei giovani è fondamentale. Ho visto gli scorsi due anni giovani molto contenti, a cui si è rimesso in moto il desiderio di conoscere di più alcune realtà. Hanno capito quanto il volontariato sia importante, non qualcosa che si fa tanto per passare il tempo, ma un modo per cambiare la realtà che li circonda. Questo li ha motivati a continuare».
