“CittadellAscolta”, dopo Ambrosoli altre tre serate sulla paternità
Partenza molto positiva per il secondo anno del ciclo di incontri nati dalla collaborazione tra coordinamento pastorale vicariale e ufficio diocesano per la pastorale sociale. Dopo Ambrosoli, intervenuto lo scorso 26 febbraio, interverranno Silvia Marangoni il 28 marzo, Andrea Tornielli ed Ernesto Olivero.
È la figura del padre a far da filo conduttore ai quattro incontri di “CittadellAscolta”, progetto che viene riproposto per il secondo anno consecutivo grazie alla collaborazione tra il coordinamento pastorale vicariale di Cittadella e l’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Padova.
L'incontro di mercoledì 26 febbraio nella sala Emmaus del patronato Pio X, con il dialogo tra il direttore de la Difesa del popolo, Guglielmo Frezza, e l’avvocato Umberto Ambrosoli, già candidato alla presidenza della regione Lombardia e figlio del campione di legalità Giorgio Ambrosoli, ha aperto il ciclo in una serata dal titolo “Figlio di un padre giusto”.
«La nostra idea – spiega Alberto Raimondo, uno dei membri del gruppo CittadellAscolta – è quella di proporre a tutte le dieci chiese del vicariato un progetto culturale, per mettere a confronto idee ecclesiali e idee laiche. Credo che questo dialogo possa aiutare tutti a crescere». Nel 2013 l’esordio dell’iniziativa: «Lo scorso anno – racconta Raimondo – prendevano parte a ogni incontro almeno 250 persone. Questo soprattutto grazie all’aiuto dei professori delle scuole del Cittadellese, che hanno visto in questi incontri un’ottima occasione di crescita per i loro ragazzi». Allo studio, lo scorso anno, a 50 anni dal concilio Vaticano II il tema “Angosce e speranze degli uomini d’oggi”: «Abbiamo ascoltato le parole del vescovo Antonio Mattiazzo, dell’imprenditore Riccardo Illy, del sociologo Giuseppe De Rita e del giornalista Marco Berry. Sono incontri distesi, proprio per dare a tutti il tempo dell’ascolto e del discernimento».
Quest’anno, però, ogni riflessione verterà sulla figura del padre nelle sue varie declinazioni. Dopo l’incontro con l’avvocato Ambrosoli, la professoressa Silvia Marangoni della Comunità di Sant’Egidio sarà la protagonista, venerdì 28 marzo, dell’incontro “Non ti chiamerò più padre”. Il venerdì seguente, 4 aprile, il vaticanista Andrea Tornielli presenterà la figura del santo padre in “Francesco: un padre, un papa”. Ultimo appuntamento, venerdì 9 maggio, “Ti chiamerò Padre”, con il dottor Ernesto Olivero, fondatore del Sermig.
«Mentre la figura materna dà al bambino radici e fondamenta – osserva il parroco di Cittadella, mons. Remigio Brusadin – la figura paterna dà a un giovane il senso del futuro. I nostri ospiti non parleranno solo dei padri, ma anche dei nonni, persone quanto mai necessarie per aiutare le nuove generazioni a crescere in modo sereno, responsabile e credibile. Anche gli anziani, ci ha ricordato papa Francesco, con la loro saggezza possono essere fonte di speranza». E sui relatori confida: «Queste persone esprimeranno non solo i loro valori religiosi, ma anche quelli umani, come la responsabilità, il senso di appartenenza, la solidarietà, la giustizia. Per questo, le serate di “CittadellAscolta” sono aperte non solo ai fedeli delle parrocchie, ma a tutti gli uomini di buona volontà». Ma qual è l’obiettivo di questo percorso, per il 2014? Mons. Brusadin ci pensa un po’ su, poi risponde, sicuro: «Vorremmo aiutare ogni persona a sentirsi responsabile nel ruolo che ricopre, materno o paterno che sia, e invitare i giovani a guardare al loro futuro con senso di responsabilità, maturi e consapevoli di fronte alle scelte che si troveranno ad affrontare».