Al via l'ottobre francescano tra fede, cultura e arte

«Per noi il mese di ottobre ruota attorno al giorno quattro – spiega padre Vittorio Bellè, parroco di San Francesco in Padova – è il giorno del nostro patrono e protettore della nostra parrocchia, ma noi frati siamo anche suoi figli. Quest’anno abbiamo pensato di offrire alla comunità degli incontri religiosi, ma anche uno stimolo in più: partiamo dall’enciclica di papa Francesco che si rifà proprio al Cantico delle creature e terminiamo con due concerti, uno il 24, nel giorno della dedicazione della chiesa, e l’altro il 29».

Dal 30 settembre al 2 ottobre invece il triduo in preparazione alla festa, con momenti di preghiera, benedizione degli animali nel chiostro del convento e inaugurazione della cappella del battistero.
«Per la prima volta – continua padre Bellè – al transito di san Francesco, sabato 3 alle 21, partecipa l’intera famiglia francescana con le tre comunità presenti in città. Vorremmo rilanciare la cittadella francescana che ruota attorno a via san Francesco, proponendo un programma che sia di stimolo artistico, culturale e spirituale. L’enciclica del papa è stata per noi francescani una sferzata perché ci ha ricordato che abbiamo un patrimonio da valorizzare e da far conoscere».

Lunedì 5 il primo appuntamento in calendario dedicato al Cantico delle creature e all’enciclica del papa, con padre Fabio Scarsato, direttore del Messaggero di sant’Antonio; il 12 fra Flaviano Giovanni Gusella, rettore del santuario di San Leopoldo affronterà l’enciclica come appello all’ecumenismo esistenziale. Gli incontri si tengono nella sala della Carità alle 20.45.