A San Tommaso di Albignasego le famiglie sono pronte per rimettersi in cammino
Il gruppo famiglie della parrocchia di San Tommaso di Albignasego riflette sugli 'Esercizi di fraternità': un'occasione di crescita umana e spirituale.
"Esercizi di fraternità". È questo il tema – tratto dagli orientamenti pastorali della diocesi – che sta sviluppando quest’anno il gruppo famiglie della parrocchia di San Tommaso di Albignasego: attraverso delle testimonianze e confronti, si riflette sulle relazioni che le famiglie vivono e possono vivere. Il primo incontro, avvenuto sabato 11 novembre, ha avuto come titolo: "Caino e Abele: essere o diventare fratelli?".
«Le coppie presenti si sono soffermate sui fondamenti della fraternità e cioè i legami che ognuno di noi ha con i propri fratelli e sorelle di sangue, cercando di mettere in luce atteggiamenti e scelte che aiutino a viverla», afferma Simonetta Lazzaretto che, con il marito Davide, un’altra coppia e il parroco don Sandro de Paoli, guidano gli incontri. Sono una quindicina, la maggior parte della parrocchia di San Tommaso, le famiglie che frequentano questa iniziativa. La struttura degli incontri – che si svolgono una volta al mese, il sabato pomeriggio – prevede: un momento introduttivo del tema, una riflessione personale e di coppia, un confronto in gruppo, alcuni spunti tratti dalla Bibbia e una conclusione (con un "segno" che viene dato alle coppie partecipanti).
Il gruppo nel corso del tempo (è nato una decina di anni fa da Simonetta e dal marito Davide, insieme ad un’altra coppia), ha accolto famiglie nuove e congedato altre che non desideravano più condividere questa esperienza.
«L’arricchimento che si può trarre da questo percorso – afferma Simonetta – sta nel confronto su tematiche di interesse per la coppia nella consapevolezza di non essere soli a vivere le fatiche di ogni giorno, nella possibilità di costruire legami solidali, e, non ultimo, la condivisione della dimensione spirituale con la preghiera, il confronto con la Parola, il vivere insieme le celebrazioni liturgiche».