"Nascere" è sempre più difficile? Il punto della questione sul prossimo numero
Cercheremo di fare il punto della "questione nascere" nel numero del 6 novembre. L'occasione è offerta anche dall'evento sul tema organizzato dal Cuamm sabato 5 al Gran Teatro Geox, cui parteciperà il presidente Mattarella.
Nascere, l'atto primordiale, quello che dà continuità alla vita. Eppure oggi proprio il nascere non è più un fatto scontato, un po' in tutto il mondo, anche se con motivazioni che non sono di certo le stesse.
Nel ricco Occidente il calo demografico è ormai un dato acquisito: sempre meno bambini, coppie e famiglie che pianificano in maniera molto rigorosa e talora restrittiva. Dall'altra parte, nei paesi poveri, come ad esempio l'Africa, nascere spesso non è una scelta ma un'opportunità non sempre disponibile. Le ristrettezze economiche e le precarietà sanitarie limitano in maniera decisiva la possibilità di affacciarsi al mondo.
Nel prossimo numero cercheremo di fare il punto della "questione nascere";, sia per quanto riguarda le famiglie, i giovani, le donne di casa nostra; sia allargando lo sguardo all'Africa, dove Medici con l'Africa Cuamm sta gestendo un progetto che mira a dare la possibilità alle donne di diventare madri e ai bimbi di continuare la loro vita.
L'occasione viene offerta anche dall'evento sul tema, organizzato dal Cuamm il prossimo 5 novembre al Gran Teatro Geox, con la partecipazione del presidente della Repubblica.