Legge di stabilità: quali risorse per i poveri e i disabili?
Chiusa la partita sulle riforme costituzionali, solo l'accelerata della maggioranza sulle unioni civili potrebbe allontanare momentaneamente il parlamento dal documento di economia e finanza che lo attende al varco. Le promesse del premier Renzi sono note a tutti: via Imu e Tasi, niente più Ires per le aziende italiane e anche la possibilità di andare in pensione prima con il prestito ponte dei datori di lavoro. Ma non è chiaro che cosa il governo intenda fare per quanto riguarda il sociale. Le riflessioni dell'Alleanza contro la povertà, la Fish, Arci e Caritas.
Con i tempi contingentati per l’approvazione (ancora non definitiva) a palazzo Madama della riforma della costituzione – si chiuderà in ogni caso il 13 ottobre – e archiviata la saga sessista che ha visto i senatori verdiniani Barani e D’Anna imperversare per quattro giorni su tutti i quotidiani e i tiggì nazionali, la politica italiana si appresta all’esercizio economico-finanziario.L’incognita “unioni civili” Tra il parlamento e la legge di stabilità potrebbe ancora infilarsi il capitolo unioni civili, con la...