Don Valentino Paganin, sacerdote dell'Altopiano a inizio '800. Ad alcuni salmi diede forma poetica in cimbro
Valentino Paganin. Nato ad Asiago nel 1802, e ordinato sacerdote nel 1827, fu internato a Venezia a causa di problemi comportamentali. Lì si dedicò alla libera riscrittura poetica di alcuni salmi in cimbro. L’Istituto di cultura cimbra di Roana ne ha pubblicato la traduzione
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Habent sua fata libelli: questo antico motto latino significa che ogni libro ha il suo destino fin dalla nascita. Quello di cui ora proviamo a dare contezza ha un destino non comune a partire dal titolo – Valentino Paganin (Asiago 1802-Venezia 1856). Un prete e poeta tra il genio e la follia – pubblicato dall’Istituto di cultura cimbra di Roana, che quest’anno festeggia il 50°, con la versione in lingua italiana a cura di Francesco Manzoni, prefazione di Sergio Bonato. Quattro sono gli elementi singolari di questa...